(lat. Ardea) Comune della prov. di Roma (50,9 km2 con 36.846 ab. nel 2007) a 4 km dal Mar Tirreno, in una zona bonificata; fino al 1970, aggregato al comune di Pomezia. Lungo la fascia costiera si è sviluppato [...] i prigionieri politici. Il centro moderno sorge nel luogo dell’antica acropoli, mentre la città vera e propria era sulla vicina collina di Civitavecchia. Per le fasi successive, notevoli le chiese di S. Pietro (13° sec.) e di S. Marina (12° sec ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] (1815) fu definitivamente incorporata alla Prussia.
La città si estende a semicerchio, con strade strette e ripide, ai piedi della collina dove sorge il castello, pittoresco complesso dei sec. 13°-15°. S. Elisabetta (fondata nel 1235) è, accanto alla ...
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Località in prov. e nel comune di Caserta (3,5 km a NO), situata a 145 m s.l.m. presso le pendici dell’omonimo rilievo.
Intorno a un casino di caccia, costruito (1773) per Ferdinando IV sulle rovine della [...] nel 1789 da Ferdinando IV di Borbone come prototipo di comunità ideale fondata sull’uguaglianza e aggregata sulla collina omonima, intorno all’edificio quattrocentesco degli Acquaviva noto come Palazzo del Belvedere (dal 1997 Patrimonio dell'umanità ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] passeggiate lungo il lago e larghe arterie sul percorso delle mura (abbattute nel 1849) e la parte antica, costruita sulla collina e raccolta intorno all’ex cattedrale cattolica di S. Pietro, notevole monumento del 4° sec. (ricostruito nel 12° e 13 ...
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Denominazione di un gruppo di arcipelaghi dell’Oceano Pacifico, posti fra quelli della Polinesia a E, della Micronesia a N e dell’Indonesia a O, e comprendono la Nuova Guinea, l’Arcipelago di Bismarck [...] caratterizzata dallo sfruttamento del sago e da un’orticoltura itinerante di foresta. Segue quindi una zona di media e alta collina, con quote che raggiungono i 1500 m, caratterizzata dalla presenza del taro. Infine vi sono le terre alte, dove l ...
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Comune della prov. di Ascoli Piceno (74,2 km2 con 4414 ab. nel 2008). Il centro è posto a 494 m s.l.m. tra le basse valli dei fiumi Tesino e Menocchia. Attività agricole. Industrie agroalimentari, calzaturiere [...] Roma, e a sede di vescovato (dal 1589 la diocesi è suffraganea di Fermo).
L’abitato, che si sviluppa longitudinalmente sul dorso di una collina, è cinto di mura (1442) e ha case del 14°-16° sec., tra cui notevole il Palazzo del podestà (1304). Tra le ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] cui vetta principale è il Tomori (2417 m). A tali ampie aree di montagna si contrappone una modesta zona di pianura e bassa collina che forma una fascia costiera lunga oltre 170 km e larga dai 10 ai 30 km.
Il regime fluviale è di tipo nivo-pluviale ...
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Marche
Claudio Cerreti
Italia di mezzo
Le Marche sono una regione centrale: non solo nel senso ovvio che sono a metà strada fra il Nord e il Sud; sono di mezzo perché un po’ somigliano alle regioni [...] tranquilla, più equilibrata e più rispettosa del territorio
di tante altre regioni italiane
Un pettine di valli fra le colline
Fra l’Appennino Umbro-marchigiano e il Mare Adriatico, il territorio delle Marche non ha pianure. La catena appenninica ...
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Comune della prov. di Roma (42,3 km2 con 19.965 ab. nel 2008). Il centro è situato a 150 m s.l.m., nelle estreme propaggini dei rilievi della Sabina. Ha soprattutto funzione di decentramento residenziale [...] il confine a Passo Corese.
Grano M. Cultivar di grano tenero molto precoce, aristato, costituito negli anni 1930: ha esigenze modeste e si presta sia ai terreni di pianura sia a quelli di collina, dando produzioni alte; è molto coltivato in Italia. ...
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Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] a quella di Verona, all’atto della sua incorporazione all’Italia (1866).
Resti di villaggi palafitticoli rinvenuti sulla collina presso il lago provano l’esistenza di una stazione preistorica; il ritrovamento soprattutto di materiali bronzei, insieme ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...