La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] la tuzia o le scorie d'argento ‒ devono essere preparati con grande cura per la confezione del collirio secco (kuḥl), dei colliri liquidi o delle polveri oftalmiche. Per le sostanze minerali, al-Maǧūsī consiglia: "pestarle a fondo, lasciarle immerse ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] o conseguenti ad alterazioni traumatiche (lenti a contatto, oggetti ecc.). Il NGF è stato somministrato per via topica (collirio) e nel 100% dei pazienti trattati (a tutt'oggi una cinquantina) si è verificata una completa riparazione del tessuto ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] , azione emetica agendo sulle terminazioni nervose dello stomaco; in soluzioni molto diluite serve per lavande vaginali, come collirio, contro le affezioni del sacco lacrimale e nelle congiuntiviti. Nella blenorragia si usa l'iniezione cosiddetta dei ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] ha detto che il vino molto vecchio è nocivo per gli occhi. È benefico contro lo pterigio, lo si aggiunge al collirio di Cesare (šiyyāf qayṣar). […] (Apparato respiratorio) Aumenta il calore innato e mette di buon umore. Il vino dolce deterge i ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] sapori compatibili con la propria costituzione; lavare il viso e gli occhi con acqua fredda o con particolari decotti; mettere un collirio; al risveglio, oppure dopo il pasto e dopo il bagno, masticare foglie di betel con calce, chiodi di garofano e ...
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collirio
collìrio s. m. [dal lat. collyrium, gr. κολλύριον, «unguento, collirio»]. – Forma particolare di medicamento, usata sin dall’antichità contro le affezioni oculari: c. liquido, per istillazione a gocce nel sacco congiuntivale; c. molle,...
gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente la fase dispersa, e la cui formazione...