LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] patologia nervosa e mentale, I [1896], pp. 1-11; Un metodo di colorazione delle neurofibrille mediante l'argento colloidale, in Monitore zoologico italiano, XV [1904], pp. 350-356; Sui metodi di dimostrazione delle neurofibrille, in Riv. sperimentale ...
Leggi Tutto
urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] la distribuzione con macchine automatiche sul terreno. A differenza degli altri fertilizzanti azotati, l’u. si dissolve nell’ambiente colloidale del terreno e ciò ne diminuisce le perdite per dilavamento in caso di pioggia: in seguito intervengono i ...
Leggi Tutto
Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] ecc. ➔ protettivo), è l’esclusivo produttore delle albumine e quindi esplica azione regolatrice sulla stabilità dell’equilibrio colloidale del plasma, interviene nel metabolismo di molte vitamine (in particolare delle vitamine A, B1, B2, B12, PP ...
Leggi Tutto
Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] a freddo, sfruttando la reazione fra l’idrogeno solforato e l’anidride solforosa per ottenere una deposizione di zolfo colloidale nella gomma.
Aspetti chimici
La g. naturale è costituita da un polimero dell’isoprene, e precisamente dal polimero cis ...
Leggi Tutto
TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] cancerogeni sono solubili in acqua), esso induce la comparsa di tumori maligni in animali adatti. In soluzione colloidale acquosa, iniettata per via endovenosa induce tumori polmonari nel topo. Recentissimamente è stato preparato l'identico composto ...
Leggi Tutto
GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] di movimento (rotatoria, pendolare e di convergenza). Sono da ricordare inoltre l'impiego degli isotopi radioattivi (oro colloidale) e la cobaltoterapia.
Forme infiammatorie. - Per le malattie infiammatorie acute dell'apparato genitale femminile l ...
Leggi Tutto
MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] , LVIII [1951], pp. 257-266; Sulla importanza dell'alterato ricambio organico (fatica), della struttura e dello stato colloidale della fibra, per la genesi delle cosiddette contrazioni "piccole, insufficienti del cuore in scompenso", ibid., pp. 935 ...
Leggi Tutto
Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] . Allo scopo di prevenire l'essiccamento cutaneo si potranno applicare delle preparazioni emollienti (per es., crema all'avena colloidale e allantoina). Il trattamento delle ustioni di 2° grado con presenza di flittene è tuttora controverso. Alcuni ...
Leggi Tutto
Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] e safranina), la capsula (per es., con il metodo semplice dell’inchiostro di china), i flagelli (con una sospensione colloidale instabile di sali dell’acido tannico) ecc.
Scopo del microbiologo è allestire colonie pure, isolando i b. in esame ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] interagendo gravitazionalmente con la materia visibile.
Geologia
M. fondamentale Nei carboni fossili, m. amorfa, omogenea, colloidale, formatasi per coagulazione di sostanze vegetali decomposte in acqua, che ingloba frammenti di tessuto legnoso ...
Leggi Tutto
colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...
colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...