Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] (a cura di V. Degiorgio e M. Corti), Amsterdam-New York 1985, pp. 24-58.
Matjevich, E., (a cura di), Surface and colloid science, 13 voll., New York 1969-1984.
Ostwald, W., Die Welt der vernachlässigten Dimensionen, Dresden-Leipzig 1915.
Pandis, S. N ...
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polverizzazione
polverizzazióne [Der. di polverizzare "ridurre in frammenti minutissimi", da polvere] [FTC] Operazione mediante la quale si riduce in polvere una sostanza solida oppure liquida (in quest'ultimo [...] , detta anche, con termine ingl., sputtering: v. strati ottici sottili: V 670 c. ◆ [CHF] P. elettrica: tecnica per preparare colloidi metallici, consistente nel fare scoccare in acqua un arco elettrico tra elettrodi fatti del metallo che interessa. ...
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Chimico (Glasgow 1805 - Londra 1869); allievo di T. Thomson, docente di chimica a Glasgow e quindi a Londra (1837-55); membro della Royal Society dal 1836. Effettuò notevoli ricerche sui fenomeni diffusionali [...] anno prima anche da F. Selmi) è considerato un precursore degli studî chimico-fisici e uno dei fondatori della chimica dei colloidi. Notevoli furono anche le ricerche sugli acidi e i sali fosforici; studiò la natura della combinazione dell'acqua di ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga [Comp. di ultra- e centrifuga] [FTC] [CHF] Centrifuga ad altissima velocità angolare (60 000÷70 000 giri al minuto), nella quale si possono raggiungere accelerazioni fino [...] di concentrazione indotti dal campo centrifugo dentro la cella contenente il campione da analizzare), nella chimica dei colloidi (misurazione delle dimensioni medie delle particelle in una dispersione colloidale in base alla loro velocità di ...
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In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] di presa per consentirne la messa in opera (gesso per intonaci), la formazione di manufatti ecc. Agiscono come r. diversi colloidi (amido, colla di pesce, cheratina) che rallentano la velocità di sviluppo dei cristalli e ne modificano la forma. I r ...
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. Insieme di quei fenomeni (X, p. 365 e p. 768) che hanno luogo alla superficie dei solidi e dei liquidi e in generale nella interfacies di fasi diverse, indipendentemente dalla massa delle fasi stesse, [...] innumerevoli applicazioni cui esso può dar luogo: come nella catalisi eterogenea, nella flottawione dei minerali, nell'azione dei colloidi sia nel campo biologico sia nel campo industriale, nella passività dei metalli, ecc. Si distinguono due tipi ...
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OSMOSI INVERSA E ULTRAFILTRAZIONE
Mario Beccari
L'incidenza sempre crescente della voce di costo connessa al consumo energetico nella valutazione del costo totale di un'operazione di separazione e di [...] caratterizzate dal contatto fra fasi liquide separate da una membrana. L'u. fa uso di membrane capaci di trattenere colloidi e soluti di dimensioni superiori a un valore che orientativamente può essere posto pari a circa 10 volte il diametro ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] un mezzo fluido, e classificabili come aerosol, emulsioni e colloidi. Poiché il secondo termine del secondo membro della precedente equazione , pp. 24-58.
Matijevich 1969-1987: Surface and colloid science, edited by Egon Matijevich e altri, New York, ...
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microemulsioni
Simone Gelosa
Sistemi liquidi dispersi che si differenziano dalle emulsioni poiché le dimensioni delle particelle coinvolte sono decisamente più piccole, variabili nell’intervallo 1 nm÷1 [...] da diversi fattori di natura chimica e fisica. Per chiarire come avvenga la formazione di questi particolari colloidi, risulta utile ricordare le proprietà che manifestano in soluzione i surfattanti. Le molecole di un tensioattivo comprendono ...
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Processo chimico-fisico risultante dall’associazione della dialisi con l’elettrolisi, con lo scopo di accelerare la prima. In fig. è rappresentato il principio su cui si basa l’e.: in una cella elettrolitica [...] nello spazio cationico e in quello anionico.
Processi di e. sono largamente impiegati in laboratorio per la separazione di colloidi di natura biologica, per eliminare ioni da sistemi colloidali dispersi, per preparare sostanze allo stato puro, per ...
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colloide
collòide agg. e s. m. [dall’ingl. colloid, comp. del gr. κόλλα «colla1» e -oid «-oide»]. – 1. agg. Propr., simile a colla: sostanza c. (o colloide s. f.), in fisiologia, sostanza gelatinosa presente nelle vescicole, o follicoli, della...
dialisi
dïàliṡi s. f. [dal gr. διάλυσις «scioglimento, separazione», der. di διαλύω «distinguere»]. – 1. In retorica, specie di iperbato, che consiste nell’interruzione di un periodo mediante un inciso (come, per es., nel passo dantesco, Inf....