ORSINI, Fulvio
P. Pelagatti
Studioso di antichità classiche. Figlio naturale di un Orsini, nacque a Roma l'11 dicembre 1529 e ivi ìl i8 maggio 160o. Fu sepolto in S. Giovanni Laterano. E. Q. Visconti [...] data la perdita di taluni pezzi ivi pubblicati (v. iconografia).
Incoraggiato dal canonico Delfini e dal vescovo A. Colocci, egli fu collezionista, letterato e bibliofilo.
Dapprima bibliotecario di Ranuccio Farnese, egli, già canonico di S. Giovanni ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] brano De Asse inserito nell'Ippocrate si ritrova nel Vat. lat. 3896 appartenuto ad Angelo Colocci, all'interno di un lungo frammento dal titolo Unciae divisio che lo stesso Colocci attribuisce a F. (cfr. Pagliara, p. 66 n. 16). In una nota alla p ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] , per es., i codici di Jean Jouffroi e di Gaspare di Sant'Angelo; nel secolo successivo, i codici di Angelo Colocci, Onofrio Panvinio e Aldo Manuzio il Giovane; nel Seicento, quelli di Fulvio Orsini; sotto Clemente VIII (1592-1605), quelli di ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e informatica. L'architettura dei luoghi del sapere e l'evoluzione della tecnica dell'informazione, a cura di M. Colocci, Roma 1992.
Terminologia di documentazione. Bibliografia di letteratura periodica (1987-1991), a cura di T. Farnesi, A. Sensini ...
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