Umanista (Iesi 1474 - Roma 1549). Gesuita, segretario di Leone X e Clemente VII, dopo Pomponio Leto fu l'anima dell'umanesimo romano; dal 1537 vescovo di Nocera Umbra. Tra i primi si occupò della poesia italiana delle origini e della provenzale e per primo dell'antica poesia portoghese, facendo trascrivere una delle principali raccolte di cantigas (canzoniere C.-Brancuti, rinvenuto nel 1875 nella biblioteca ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] d'Italia. Trasferitosi a Roma, vi morì il 30 marzo 1941.
Opere: Le opere inedite del C. sono conservate nella Biblioteca Colocci di Iesi. Nell'ordine: Diario, 1871-1941: cinquantuno quaderni, con inizio dal 1871, più un album nel quale sono annotate ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Iesi 1855 - Roma 1941), discendente per parte di madre da A. Vespucci. Si schierò su posizioni di un liberalismo aperto ai problemi sociali sino a militare nella sinistra cavallottiana che nel 1892 lo inviò al parlamento per il collegio di Ancona. Spirito avventuroso, nel 1885 combatté in Bulgaria a fianco di Alessandro di Battenberg; un lungo viaggio nell'America ...
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Ignoto poeta, cui è attribuito il contrasto in 160 settenarî Rosa fresca aulentissima (composto tra il 1231 e il 1250), dialogo realistico, sicuramente un mimo, tra l'amante che incalza e la donna, che, [...] prima sdegnosa, finisce col cedere. Il nome appare solo negli indici apposti dal cinquecentista A. Colocci al cod. Vaticano 3793, che unico conserva il contrasto. Cielo è probabile travestimento toscano di Celi (ant. sic. Miceli "Michele"); l'ipotesi ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] Dopo l'edizione romana il canto funebre riapparve (con la dedica in prosa e con il poemetto Musae Fanestres dedicato al Colocci) nel 1772, per le cure del Lancellotti. Lo ritroviamo in seguito nell'edizione ottocentesca delle opere del G. curata da A ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] dedicato ad alcune traduzioni da Luciano. Sempre al 1507 risale la prima probabile attestazione di rapporti tra il F. e Angelo Colocci. Il Colocci fu poi allievo del F., ma non arrivò mai a padroneggiare veramente il greco.
Nell'estate del 1507 il F ...
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Poeta portoghese attivo tra il 1258 e il 1285, ai tempi di Alfonso III e di Dionigi. Conosciamo di lui sette poesie, una delle quali, che figura insieme con un'altra nel canzoniere Colocci-Brancuti, ha [...] il ritornello "Leonoreta, fin roseta" ed è inserita nel testo castigliano dell'Amadigi di Gaula; il che già indusse, non però senza gravi dubbî, ad attribuire a lui la paternità della redazione portoghese ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] : i principali sono il Vat. lat. 4831, c. 88v; e il Vat. lat. 3903, c. 377, nei quali vi sono appunti di Colocci sul G.; il Vat. lat. 5640, l'Ottob. lat. 2860, e il Vat. lat. 3352 nei quali, fra gli epigrammi che vi sono raccolti, se ne trovano ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] 660; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, pp. 27 s.; F. Ubaldini, Vita di mons. A. Colocci a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, ad Indicem (nell'App. V, pp. 196-99, sono edite le tre lettere del C ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] poemi ad alta voce e li affiggevano agli alberi. Aleandro scrive che in quell'occasione si trovò a essere vicino di tavola di Colocci e di Beroaldo iunior. Il G. molto probabilmente teneva presso di sé i testi autografi e i poemi di una decade furono ...
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