Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] natura [delle cose]"), in cui più propriamente erano esposte le sue concezioni filosofiche. Di due suoi poemi, Fondazione di Colofone e Fondazione della colonia di Elea, non si ha che la notizia. n Un atteggiamento di critica intellettualistica pone ...
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Poeta greco (sec. 2º a. C.), confuso nella tradizione con un omonimo figlio di Anassagora (sec. 3º a. C.). Ci restano due poemetti didascalici: sugli animali velenosi e relativi contravveleni (Θηριακά), e sugli antidoti e veleni vegetali e d'altra natura (᾿Αλεξιϕάρμακα), di cui sono fonte gli scritti di Apollodoro di Alessandria, degli inizî del 3º sec. a. C. Gli si attribuivano anche: Georgiche, Prognostici, ...
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Poeta greco fiorito intorno al 280 a. C. Coltivò la poesia giambica in versi trimetri giambici scazonti (o coliambi) di contenuto moraleggiante. Di lui ci restano pochi frammenti citati da Ateneo e in un papiro di Heidelberg (pubbl. nel 1909) ...
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Poeta greco di Colofone (prima metà del 3º sec. a. C.), autore di tre libri di elegie amorose dedicate all'amica Leonzio; ci resta solo un frammento di 98 versi del terzo libro, che, attraverso le passioni [...] amorose dei poeti e filosofi, dava una specie di fantasiosa storia letteraria, in versi sobrî, eleganti, non privi di vigore. E. fu molto ammirato e ne subirono l'influsso Fanocle, Alessandro Etolo, Niceneto ...
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Poeta greco di Colofone (prima metà del 4º sec. a. C.), autore della Tebaide (θηβαῖς), poema di imitazione omerica, in 24 libri, sulla guerra dei Sette contro Tebe, di cui restano scarsi frammenti (circa [...] 60 versi), variamente giudicati dagli antichi; fu ammirato dai dotti alessandrini per la sua erudizione e per la ricerca eziologica dei miti, imitato da Apollonio Rodio, ma avversato da Callimaco. Nel ...
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sillo Parodia poetica caratteristica dell’antica polemica filosofica greca. Noti sono i Silli di Senofane di Colofone (6° sec. a.C.) e quelli di Timone di Fliunte (4°-3° sec. a.C.) contro i filosofi dogmatici. [...] Il nome s. comparve forse dapprima a titolo dell’opera di Timone e poi, passato a indicare un genere letterario, fu esteso anche agli esametri di Senofane che in origine erano detti parodie ...
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Poeta lirico greco della seconda metà del 7º o del principio del 6º sec. a. C.; fu flautista di Colofone o, più probabilmente, di Smirne. Scrisse elegie e giambi, ma fu famoso soprattutto per le elegie; [...] ce ne restano pochi frammenti. Gli antichi indicavano con Nanno (Ναννώ), dal nome di una flautista amata da M., un libro di elegie di argomento storico-mitologico, forse collegate tra loro, e avevano riunito ...
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Pietro da Eboli
Fulvio Delle Donne
Su questo poeta, che, sul finire del XII sec. scrisse in latino carmi di tipo storico-encomiastico e didascalico, possediamo solo poche notizie, che derivano in gran [...] parte dai suoi stessi componimenti. Nel colofone del Liberad honorem Augusti ‒ opera dedicata all'imperatore Enrico VI, talvolta pubblicata anche col titolo di De rebus Siculis carmen o di Carmen de motibus Siculis ‒ l'autore si presenta come " ...
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(gr. ᾿Ιδομενεύς) Mitico eroe cretese, figlio di Deucalione, nipote di Minosse. Uno dei più valorosi Greci nella guerra contro i Troiani, fu tra i guerrieri nascosti nel cavallo di legno. Costretto a sacrificare [...] a Posidone suo figlio Orsiloco (o una sua figlia), fu bandito dai Cretesi e passò prima in Italia, poi a Colofone dove morì e fu sepolto presso il tempio di Apollo. ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] soddisfacevano alle esigenze razionalistiche e morali dei pensatori. Di qui, nel quadro del suo pensiero monistico, Senofane di Colofone trasferì nell’unità del divino la molteplicità delle figure dominanti nel mito, gli dei. Il prestigio dell’epopea ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
colofonia
colofònia s. f. [dal lat. colophonia, gr. κολοϕωνία, propr. «resina di Colofone (antica città dell’Asia Minore)»]. – Residuo solido, noto anche col Nome di pece greca, della distillazione delle resine di varie conifere (pini, abeti,...