FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] prestare aiuto alla Chiesa di Colonia "per amore fraterno". La minore, Stefano. Il capo degli ignaziani, il metropolita .; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters, Città del Vaticano 1941-1984, I, pp. 155-158; III, pp. 35 s ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] dato il nome di alcuni brillanti chierici, come l'arcivescovo di Colonia, fratello di Ottone I, e papa Gregorio V. Si trattava e di St-Mansuy, entrambe a Toul, e lo mise a capodel monastero di Moyenmoutier nei Vosgi. Dopo qualche tempo la carica fu ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] fu probabilmente egli stesso il capo della famiglia e della pisane sarebbero state fondate in Sardegna colonie genovesi e pisane, ma tra Enrico II con il re Roberto di Francia nell'agosto del 1023 sul Chiers, data dal cronista di Cambrai. In questa ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che a Pietro si richiamava, e dell'autorità del suo capo visibile. Non toccata dal tonificante influsso insulare e ormai cristianesimo con l'árpade Stefano I, che fu battezzato a Colonia il Natale del 996 alla presenza di Ottone III, e, da duca che ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] segretario di Stato che si creò in capo alla più importante istituzione del governo pontificio indusse Francesco ad organizzare, Dalla legazione del cardinale Marzio Ginetti nell'estate 1636, il quale per quattro anni attese invano a Colonia che si ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] repressa. Comunque, mentre Boris-Michele si vedeva già a capo di una Chiesa nazionale autonoma, Bisanzio, ossia l' Gualdrada alla Santa Sede e del riconoscimento di Teutberga come regina, ma anche ad un'elezione canonica a Colonia e a Treviri, che non ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] persegue. Il buddhismo, all'infuori del Tibet, non ha una Chiesa con un capo o pontefice; tuttavia, i grandi monasteri sono in Germania, in Inghilterra e in America; la più numerosa colonia è forse quella che si trova a Rikon presso Zurigo dove è ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] in diverse diocesi. Infine, v’erano difficoltà derivanti dal fatto che a capo di un istituto religioso vi fosse una donna, di cui i consultori .
Qualcosa del genere avvenne nelle colonie. In base al principio che in ciascuna colonia italiana dovesse ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Sigismondo, mentre il 21 agosto chiedeva all'arcivescovo di Colonia di procurare 6.000 fiorini per sovvenzionare il progetto vie diplomatiche sia attraverso la designazione del nipote Ludovico Colonna a capo dell'esercito pontificio; dopo la rivolta ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] aumentare l’importanza del Nord America. Se dunque gli emigranti europei nelle colonie britanniche del Canada e negli Stati Concistoriale difende il suo rappresentante e Piero Parini, capo della Direzione generale degli italiani all’estero, deve ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...