Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ponte, cioè del castrum di Divitia, eretto presso Colonia Agrippinensis (oggi Colonia) sul versante orientale del Reno. Da li [i persecutori] ha annientati con un solo cenno del suo capo, vendicandosi su di loro con una pioggia di proiettili celesti ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] della monarchia, della quale si trovava a capo, e già personalmente dirige le cose del Regno, è un'idea romantica e seducente, (v. Saraceni di Sicilia), con la conseguente istituzione della colonia di Lucera (v.). Né minori furono le novità, meno ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , qualche anno dopo (inizio del 379), per intervento diretto dell'imperatore, viene relegato a Colonia (in Collectio Avellana 13, 4 Roma conosciuti con il nome di Montenses) il cui capo, il vescovo Claudiano, ribattezzava i nuovi adepti e svolgeva ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ormai ellenizzata; colonie romane di si trova così a essere il vero capo della Chiesa in Armenia (funzione che 66 Cfr. Eus., h.e. VI 46,3; VII 5,1,4.
67 Cfr. Storia del cristianesimo, sotto la direzione di Ch. Pietri, L. Pietri, ed. it. a cura di G ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] iniziato durante l'estate del 1585 ed aperto al traffico nell'autunno del 1586, detto via Felice. Dall'altro capo, la strada fu da Ottavio Mirto Frangipani, che giunse a Colonia nell'agosto del 1587 ed iniziò una difficile collaborazione con ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] pericolo turco si faceva sempre più pressante. La conquista della colonia genovese di Caffa di Crimea nel 1475 indusse S. a , a capo della flotta, conduceva azioni di disturbo lungo la costa laziale. La delicata situazione del pontefice venne ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Lo stesso avviene per i centri rimasti fuori del territorio delle colonie, e questo si verifica a Terravecchia di Passo ss.; Gela preistorica ed ellenica, Agrigento 1949-Gela 1951; Novità a Capo Soprano, in Arch. St. Sicilia orientale, 1951, p. 281 s ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] colonia di fondazione megarese, proteso verso l’Asia Minore e in prossimità dell’ingresso al canale del Bosforo essa, un clipeo con il busto di un imperatore con il capo cinto dal diadema raggiato116.
Entrambi i disegni sono stati largamente discussi ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dall’esterno. Così accadde con Brunone di Colonia, fondatore di S. Stefano del Bosco, che rifiutò la nomina vescovile a una pratica assenza in esso di spinte e pulsioni facenti capo alla Riforma protestante. Non sembra, tuttavia, possibile scrivere ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Hartmann, arcivescovo di Colonia, dopo la consueta conferenza dell'episcopato tedesco a Fulda, nella lettera al papa del 17 agosto 1915 nazionalista e corporativo di Salazar (1889-1970), a capo di un governo autoritario, che si unisce al superamento ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...