DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] la difesa dei diritti del fratello Giuseppe Clemente, arcivescovo di Colonia, contro le pretese del principe di Neuburg sul più importanti. Nel 1696 fu nominato regio consigliere e poi capo di Ruota nella Vicaria criminale; nel 1698 tornò nel Sacro ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] del Corpo, specializzandosi nelle questioni coloniali con particolare riferimento alla colonia eritrea. Nel 1916 conseguì una nuova promozione, a tenente colonnello, e l’anno seguente, divenuto colonnello, fu chiamato quale capo di stato maggiore ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] . Numerosi articoli del B. compaiono inoltre in vari fascicoli del Notiziario del ministero delle Colonie e dell'Ideacoloniale 1963), pp. 9-12.
A partire dal 1952, fu ancora a capo di una missione archeologica in Libia: lavorò a Leptis Magna nel foro ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] aiuto dell'arcivescovo di Colonia partecipando all'assedio di Neuss. Il suo reggimento, attestato sul lato del Reno, fu sorpreso nella della truppa: i suoi veterani si elessero un altro capo, si unirono ai Valloni e si abbandonarono al saccheggio ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] e Massimiliano per farsi riconoscere capo della famiglia e sostituire il fratello e a mansioni marginali sino a quando agli inizi del 1611 prese corpo l'iniziativa di Mattia di una stretta con il nunzio a Colonia Antonio Albergati, si adoperò per ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] mutamento spirituale, sotto l'influenza dei teatini e del loro capo, appunto il Carafa. A quest'ultimo il C Tübingen 1963, pp. 124, 131, 160). Nel gennaio del 1531 era a Colonia per consultazioni con eminenti uomini di chiesa tedeschi circa le ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] è da escludere che Lando facesse capo a una famiglia, della quale non le chiese di Marienthal (Halberstadt), Deutz presso Colonia e per Erlebaldo, abate "Stabulensi". Si allora, circa vent'anni dopo la formazione del gruppo, né i Frangipane né i ...
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MALVEZZI BONFIOLI, Alfonso
Sandro Cardinali
Nacque a Bologna il 24 febbr. 1730 da Giuseppe Ercole Malvezzi Locatelli Leoni, conte della Selva, di una delle più nobili famiglie bolognesi, e dalla contessa [...] cittadino sergente generale, ossia capo delle milizie cittadine e duca d'Ayen.
Nel 1781, alla morte del padre, il M. ne raccolse l' s. Per un elenco dei componimenti letterari: La colonia Renia, profilo documentario e critico dell'Arcadia bolognese, ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] entrando a far parte del Consiglio delle miniere. Insieme con Sella, allora a capodel distretto minerario della Savoia, problema del controllo del territorio e delle organizzazioni mafiose, proponendo al Sella di inviare al confino o in colonia ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] . Alla fine del 1819 fu chiamato dal più tollerante Prospero Balbo, capodel Magistrato della riforma varia antichità (Di un decreto di patronato e clientela della colonia Giulia AugustaUsellis e di alcune altre antichità della Sardegna, ibid., ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...