WINDTHORST, Ludwig
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato il 17 gennaio 1812 a Kaldenhof presso Osnabrück, morto il 14 marzo 1891 a Berlino. Esercitò dapprima l'avvocatura a Osnabrück. Nel 1848 era [...] Camera del Hannover 'adesione del Hannover del Reich tedesco. Nel 1871 aderì al partito cattolico del Centro e ne divenne il capo. Fu il maggiore avversario parlamentare deldeldeldel colloquio, pervenuta a Guglielmo II, provocò il licenziamento del ...
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ORERO, Baldassare
Carlo ZAGHI
Generale, nato a Novara nel 1832; morto ivi nel novembre 1914. Uscito dall'Accademia militare di Torino il 1° giugno 1859, ebbe il battesimo del fuoco a S. Martino; l'anno [...] fu nominato governatore dell'Eritrea in sostituzione del gen. Baldissera. Sbarcato in colonia alla fine di dicembre, appena a contatto Alula l'ecatombe di Dogali e far sì che il capo della regione, che Menelik doveva nominare, fosse persona gradita ...
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KAISER, Jacob
Uomo politico tedesco; nato ad Hammelsburg (Franconia) nel 1889, da famiglia cattolica, entrò presto nel movimento sindacale cristiano come funzionario (nel 1912) a Colonia. Dopo la parentesi [...] sindacale a non aderire, con la sua corrente, alla cerimonia del 1° maggio 1934, ordinata dai nazisti. Il giorno dopo tutti 1944. A guerra finita, divenne capo dei rinnovati sindacati cristiani e del movimento democratico cristiano (CDU, Chrisiliche ...
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VILLÈLE, Jean-Baptiste-Séraphin-Joseph, conte di
Uomo politico francese, nato a Tolosa il 14 aprile 1773, morto ivi il 13 marzo 1854. Discendente da una famiglia aristocratica, ufficiale di marina in [...] colonia e proprietario fondiario nell'Isola della Riunione nel 1807, in Francia, Garonna alla Camera introvabile, si pose a capo, nel 1816, dell'opposizione di destra, e primogenitura (aprile 1826). Nel giugno del 1827 sciolse la guardia nazionale e ...
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LEY, Robert
Silvio FLIRLANI
Uomo politico nazista, nato il 15 febbraio 1890 a Niederbreidenbach, vicino a Colonia. Studiò chimica nelle università di Jena, Bonn e Münster e partecipò come volontario [...] 1928 deputato alla dieta prussiana, e nel i933 al Reichstag. Presidente del consiglio di stato prussiano dal marzo 1933, L. fu nominato da Hitler, due mesi dopo, capodel Fronte del lavoro tedesco. Catturato dagli Alleati il 25 ottobre 1945 si uccise ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] i missionari, che fino ad allora avevano fatto capo ai superiori degli Ordini di appartenenza, a prestare XVII secolo, Milano 1940; E. Lazzareschi, Nunziature del cardinale Francesco Buonvisi a Colonia, Varsavia e Vienna, in Notizie degli Archivi di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la segreteria di Stato fu divisa in due branche: gli Interni, con a capo il card. A.D. Gamberini, e gli Esteri, con il segretario di denunzia della convenzione di Berlino da parte del nuovo arcivescovo di Colonia, Droste zu Vischering, che prima, ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] nell'affermare che l'elezione di G. VI fruttò del denaro al suo predecessore. Non è chiaro se la Germania, probabilmente a Colonia, accompagnato da Ildebrando a una nuova elezione) era tornato a capo della Chiesa romana. Tuttavia, Enrico III manifestò ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] proposito, i nunzi apostolici, soprattutto di Vienna e Colonia, ebbero un faticoso supplemento di iniziative per il cui si avviano le banche cattoliche; la seconda che il Capodel Governo (come mi lasciò intendere avrebbe fatto nel colloquio avuto ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] ’interno del sistema tetrarchico, senza avere avuto la possibilità di dar prova delle proprie qualità di capo politico- nel 330 durante una campagna militare contro gli alamanni, nel 332 a Colonia, nel 336 in Gallia e nel 337 a Treviri117.
2) Flavio ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...