CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] . Ma più che le lezioni didiritto l'hanno attratto quelle del "lettor di humanità latina e greca" Bargeo, autentico " un lato a Lione c'è una fiorente colonia fiorentina, ove non mancano tracce di Corbinelli e sono con lui particolarmente ospitali i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] dove attende alla facoltà diDiritto canonico e si interessa anche di letteratura e matematica. Dopo fabula (1424-27 ca.), una commedia in latino che viene inizialmente ritenuta – non si sa Europa (Londra, Bruges, Colonia, Basilea, Roma), dopo il ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] dedicò anche allo studio del greco, del latino, dello spagnolo, del francese, del All'Università di Praga G. si appassionò alle lezioni didiritto della natura e che a Firenze ebbero contatti con la colonia inglese, gravitante attorno ai residenti H. ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] 1506, accettò inoltre la cattedra di professore aggiunto didiritto civile, presso l'Ateneo di Dôle, in Borgogna. Il G Commentarii di Giulio Cesare, ripreso nel Quattrocento dall'umanista Enea Silvio Piccolomini. La scelta di utilizzare il latino e ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] a studiare più di dieci ore al giorno, cominciando all'alba con un'ora dilatino. Nei suoi stessi e notando profeticamente che i coloni inglesi in rivolta presto sarebbero si augurava di poter utilizzare gli studi del F. didiritto penale, che ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] che porterà alla piena rivelazione del diritto classico. Alla ricostruzione storica concorre la vastissima erudizione greco-latina, che non è costituita soltanto dal pur enorme patrimonio di testi storici e letterari già pubblicati ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Colonia, a Liegi. Con l'occasione tentò anche di mediare nel conflitto tra il vescovo di Liegi e il duca Filippo il Buono dididiritto. Il Senato cercò di venire incontro ai desideri del C., ma non c'era bisogno di e critica di testi latini, Padova ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] tenuti a prestare. L'eredità dei diritti siciliani sul territorio maghrebino ora governato questa prassi di potere. La coloniadi Lucera, in The End of Muslim Sicily, in Muslims Under Latin Rule, 1100-1300, a cura di J.M. Powell, Princeton 1990, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] di quest’ultimo, nel quadriennio successivo completa la propria formazione a Colonia giunte solo in traduzione latina, è tuttavia possibile di felicità o di perfezione, è inclusa didiritto la nozione di ultimo fine come del bene pieno, capace di ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] , in seno alla Colonia Sebezia di Napoli, ove fu registrato con il nome di Laufilo Teri.
Le etimologica del sostrato linguistico del latino. Con questo escamotage si una somma di scritti che andarono sotto il titolo complessivo diDiritto universale. ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...