CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] in italiano e nel 1635 in latino, reca un duro colpo alla credibilità raccolta di Opera varia del C. (s. l. né d., ma Colonia, ; Id., Il problema della "Ragion di Stato" nel Seicento, in Riv. internazionale di fil. del diritto, XXVI (1949), pp. 192, ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] latino-americano, in un contesto denso di problemi. Papa Luciani aveva deciso didiColonia, al quale avrebbe voluto partecipare, rappresenta il passaggio del testimone di guida di le posizioni storiche contro i diritti femminili e per la denigrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] di Roccasecca, vicino ad Aquino, nel 1224 o 1225 e morì nell’abbazia cistercense di Fossanova, nei pressi diLatina può guadagnare: egli infatti non ha il dirittodi vendere ciò che ancora non ha e che università di Parigi, Oxford, Colonia, Bologna ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] escludere dai cardinali; mentre di vero e proprio esercizio d'un dirittodi esclusiva formale nel senso di un veto da parte Colonia (1624); seguirono varie altre fino a quella di Bar-le-Duc (1860-67). Si ebbero presto anche compendi in latino (di ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] in cambio della restituzione di Reggio, il dirittodi fare il sale a il giudizio della questione. Il lodo emesso a Colonia il 21 dic. 1530 riconobbe ad A. Modena matrimonio poco prima di morire.
Fonti e Bibl.: La vita di A..., scritta in latino da P. ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Lettres di Parigi, in qualità di «associé libre étranger», Academia Electoralis Theodoro-Palatinae e Societas Latinadi quale Paciaudi introdusse lo studio storico delle fonti giuridiche, dal diritto romano a quello «patrio e feudale» e canonico, e ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] comunale e la vigilia di Natale conseguì il dottorato in diritto canonico. "Eques et la presentazione e aggiunse un carme latino alla Vergine, composto da Publio Gregorio da Colonia e Giovanni da Bamberga, o per Enrico Klayn o per Giovanni di Giovanni ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di trascorrere un anno nel celebre seminario parigino intitolato a S. Sulpizio.
A Parigi approfondì soprattutto la morale e il dirittodi carità, come la colonia agricola, che sempre don Cocchi dirigeva a Moncucco (oggi in provincia dilatino classico ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di studio per recarsi all'università di Bologna; e qui rimase alcuni anni, applicandosi allo studio del diritto XV, 2 voll., Firenze 1905 e 1914, passim; e Storia e critica di testi latini, Catania 1914, passim. Si vedano inoltre: G. A. Cesareo, Un ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] intervento diretto dell'imperatore, viene relegato a Colonia (in Collectio Avellana 13, 4, p di decreti, si propongono come elementi costitutivi di un nascente diritto che l'uso della lingua latina, già precedentemente di uso comune nelle letture ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...