Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] del Rodano. Nel 3° sec. d.C. si moltiplicarono in Europa i centri di fabbricazione (valli della Mosella, del Reno, Colonia, Treviri). La trasparenza dei vasi raggiunse il massimo grado; si nota una grande originalità e varietà di forme con notevole ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] comma sancisce inoltre l’obbligatorietà del l. per i condannati e per le persone sottoposte alle misure di sicurezza della colonia agricola e della casa di lavoro. La violazione di tale obbligo è giuridicamente sanzionata, anche con l’esclusione dall ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] coltivate in vitro, perdono la capacità di riprodursi. La capacità di una singola cellula di riprodursi e formare una colonia è una prova della sua integrità. La perdita di tale funzione in relazione alla dose di r. è quantitativamente descritta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] disponibile in latino quasi per intero.
Alberto, membro dell'ordine domenicano attivo nell'organizzazione dell'insegnamento sia a Colonia sia a Parigi, fu una figura chiave della cultura del XIII sec.; famoso per avere interpretato Aristotele, egli ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] dell'algebra di Lie del gruppo di Galileo e a questi si riducono nel limite c→∞.
Nel suo celebre discorso di Colonia, nel 1908, Minkowski osservò che il carattere di generalità e di eleganza di Gc avrebbe dovuto essere sufficiente a suggerire ai ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] ) e in quartum metheorum... (Venetiis 1668), già inseriti entrambi nella raccolta di Opera varia del C. (s. l. né d., ma Colonia, senz'altro prima del 1644) che comprendeva pure i De universo libri XVI e i De tribus novis stellis libri III.
Rimasto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] raccolte durante i suoi numerosi viaggi in Germania, Francia e Italia, o annotate nel corso dei lunghi soggiorni a Colonia. Nell’insieme, i ventisei libri del De animalibus testimoniano le difficoltà nella ricezione medievale dell’opera zoologica di ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...