Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] all’omologazione del paese sotto un presunto colonialismo piemontese. In realtà la classe dirigente risorgimentale che anche da solo era sufficiente a far temere che pure in Italia si verificasse quello che in Gran Bretagna l’ala più intransigente ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , senza però rifiutare una politica coloniale vantaggiosa per gli interessi nazionali ma Ibidem, p. 44.
41 Ibidem, p. 67.
42 Cfr. E. Gentile, La Grande Italia, cit., pp. 136-143.
43 Nazionalismo e amor di patria secondo la dottrina cattolica, « ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] e ne fondano di nuove. Una piccola presenza esiste anche in Italia, dove la prima Chiesa locale è stata aperta a Napoli, con unificatore della nazione indiana e bastione contro il colonialismo culturale 'straniero' (cioè musulmano e cristiano). ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] , per es., sembrano non volerne sapere del proprio passato coloniale – come dimostra la censura soft del film Lion of genere accade in Spagna con gli immigrati marocchini o in Italia con quelli romeni. Entrare in Europa sembra aver significato per ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] 'Europa orientale e della guerra fredda.
La fine del colonialismo
In Asia il dopoguerra è il tempo dei grandi cambiamenti a casa: Dragan è rimasto solo ed è stato portato in Italia dove ha trovato una nuova famiglia. Col tempo Dragan è riuscito a ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] era l'opposizione al suo triplicismo, al colonialismo, all'accentramento e all'autoritarismo statalista. Caduto non compiuti, si rinvia a S. Jacini jr., Un conservatore rurale della Nuova Italia, I-II, Bari 1926, II, pp. 256-262. Tra gli scritti ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] civile e morale degli ebrei e delle culture subalterne in Italia come in Europa; fu inoltre sostenitore del risorgimento greco, polacco e ungherese e difensore della libertà degli Egiziani contro il colonialismo inglese così come fu contrario a ogni ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] era addossato il compito di caldeggiare la discesa in Italia di Luigi XIII, per la questione del Monferrato, , p. 17; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti. America e colonialismo europeo nella cultura veneziana (secoli XVI-XVII), Venezia 1982, p. 241. ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] in data 17 nov. 1618 - tramite un mercante italiano che diceva di agire per conto del "conte della Torre p. XXII; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti. America e colonialismo europeo nella cultura veneziana(secoliXVI-XVIII), Venezia 1982, pp. 206 ss., ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] ulteriore sterzata in direzione del triplicismo e del colonialismo. Unendo cattolicesimo e nazionalismo, il 21 dic 1994, ad ind.; A. Berselli, Il governo della Destra. Italia legale e Italia reale dopo l'Unità, Bologna 1997, ad ind.; H. Ullrich ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...