BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] 1848 al 1922, Milano 1940, s.v. Accenni alle posizioni del B. in materia di politica coloniale si trovano in O. Confessore, La "Rassegna nazionale" e la politica coloniale crispina, in Rass. stor. del Risorg., LIV (1967), p. 32 nota 1; in materia di ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] sul carattere di quei popoli e dei loro capi. Un resoconto di ampio respiro, che non trascurò l'incipiente colonialismo inglese né i pericoli dell'aggressiva potenza navale dei due paesi per il futuro della Serenissima, cui - considerandone con ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] di timone alla politica estera dell'Italia, Milano 1967, ad ind.; M. Carazzi, La Società geografica italiana e l'esplorazione coloniale in Africa (1867-1900), Firenze 1972, ad ind.; E. Serra, A. Pisani Dossi diplomatico, Milano 1987, pp. 23-25, 31 ...
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Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] , che tenta di affrontare il tema dello schiavismo e di rapporti fra popoli dominanti e popoli oppressi dal colonialismo.
Nel frattempo S. aveva realizzato in collaborazione la sceneggiatura di Vanina Vanini (1961) di Roberto Rossellini, dal romanzo ...
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Conrad, Joseph
Rosa Maria Colombo
La vita come viaggio
Joseph Conrad, vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, fu uno scrittore di lingua inglese, sperimentatore di [...] il corpo sconosciuto dell'Africa. L'esplorazione di un territorio reale si tramuta quindi in inchiesta sulle dinamiche del colonialismo, che affiora nei sui risvolti aggressivi e brutali. Per un altro verso, però, il viaggio tortuoso lungo il fiume ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] impegnata nella realtà del presente. Nel 1925 fece un viaggio nell'Africa Equatoriale Francese, e quindi denunciò il colonialismo (Voyage au Congo, 1927; Retour du Tchad, 1928), rivendicò la dignità umana (Oedipe, 1931), si iscrisse al Partito ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] del risorgimento greco, polacco e ungherese e difensore della libertà degli Egiziani contro il colonialismo inglese così come fu contrario a ogni colonialismo, da lui definito espressione di rinnovata barbarie e di decadenza del senso morale ...
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Rocha, Glauber (propr. Glauber Pedro de Andrade)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico e teorico brasiliano, nato a Vitória da Conquista il 19 marzo 1939 e morto a Rio de Janeiro il 22 agosto 1981. [...] cabeças (1970; Il leone a sette teste), girato in Africa e in Italia, fu un lavoro volutamente apolide sul colonialismo occidentale e venne presentato alla Mostra del cinema di Venezia suscitando reazioni contrastanti; nello stesso anno R. girò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] dal 1925. Le misure protezionistiche, il sistema corporativo, la riforma agraria e le bonifiche, la magistratura del lavoro, il colonialismo, l’intesa con la Chiesa cattolica sono punti del suo progetto già nel 1914. Per una sintesi può attingersi a ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] le note di costume sui paesi visitati durante le tappe del viaggio sia le ponderate riflessioni sulla colpevole incomprensione del colonialismo europeo nei confronti delle diverse civiltà con cui era entrato in contatto. Nel 1953 il L. realizzò una ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...