Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] dell'Europa occidentale, causato dalla guerra e dall'occupazione. Inoltre la guerra aveva fatalmente minato la struttura dei possedimenti coloniali di tali paesi. Invece gli Stati Uniti, che nel 1940 avevano il 14,6% delle proprie forze di lavoro ...
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Portogallo, storia del
Francesco Tuccari
Un piccolo regno alla conquista del mondo
Il Portogallo conobbe un’epoca di grande potenza tra il Quattrocento e il Cinquecento, quando diede vita a un vasto [...] di viaggi di esplorazione grazie all’impulso di Enrico il Navigatore. Essa fu il preludio di una espansione marittima e coloniale, che portò alla creazione di uno dei più grandi imperi dell’età moderna, esteso tra Asia, Africa e America, dove ...
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governo indiretto
(ingl. indirect rule) Sistema amministrativo che prevaleva nell’impero coloniale britannico in Africa nella prima metà del sec. 20°. In termini generali g.i. significa governare popoli [...] ne creò di nuove, spesso attribuendo poteri prima sconosciuti a figure di leader rituali. In realtà tutte le potenze coloniali, Italia inclusa, tentarono di utilizzare le istituzioni africane, ma solo la Gran Bretagna giunse a un quadro formalizzato ...
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Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] fondata sull'autodeterminazione dei popoli continuò invece ad avere un ruolo storico, alimentando i movimenti di liberazione dal colonialismo nei paesi del Terzo Mondo. Forme di n. fortemente identitario si sono sviluppate nei paesi ex comunisti dopo ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] in Unione Sovietica, segnarono, come si è detto, un vero e proprio salto di qualità rispetto ai camps coloniali. Con molte analogie e alcune importanti differenze, essi rappresentarono infatti il principale strumento della repressione e del «terrore ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] alla tattica parlamentare e alla partecipazione ai governi borghesi. Più ancora, divenne centrale la discussione sui problemi del colonialismo, del patriottismo e della guerra. A determinare la crisi dell’I. intervenne nel 1914 lo scoppio del primo ...
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Stato dell’Africa meridionale; confina a NE con la Tanzania, a NO e a O con la Zambia e per il resto del territorio con il Mozambico.
Caratteristiche fisiche
Geologicamente il territorio del M. costituisce [...] essere con l’opposizione alla Federazione di Rhodesia e Nyasaland (1953), voluta da Londra. Al radicalizzarsi della lotta contro il colonialismo e la Federazione, il governo inglese reagì con forza mettendo fuori legge il NAC (dal 1958 guidato da H.K ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] 10, pp. 499-50; U. Kulterman, Contemporary Arab architecture, ibid. (1983), 9, pp. 60-66; B. B. Taylor, Demythologising colonial architecture, ibid. (1984), 13, pp. 16-26; A. Mazrui, The Africans. A triple heritage, 1986; Sir B. Fletcher, A history ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] e del Portogallo, l’intervento della Germania, dell’Italia e del Belgio, Paesi privi fino a quel momento di tradizioni coloniali. La grande epoca del capitale finanziario, in realtà, era successiva all’inizio del sec. 20°, e i suoi prodromi non ...
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Con la vittoria dei conservatori nelle elezioni del 1951, E. tornò al potere al fianco di W. Churchill, alla direzione del Foreign Office (ottobre 1951), cui aggiunse la carica di vice-presidente del consiglio. [...] Fermato dalle N. U. e da un minaccioso ammonimento dell'URSS, avversato dagli S. U. e dai laburisti che lo accusarono di "colonialismo", la crisi di Suez diede un grave colpo al prestigio di E. ed anche alla sua salute, già cagionevole, per cui non ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...