Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] tra minoranze e territorio. Là dove le minoranze sono associabili a un territorio specifico si è parlato spesso di 'colonialismo interno' (v. Hechter, 1974). L'espressione si riferisce a quelle situazioni in cui un gruppo dominante residente nelle ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] del tempo. Il conflitto si acuiva con accenti polemici che ricordavano gli scontri ideologici fra metropoli e paesi ex coloniali, quando il movimento sionista passò sotto la direzione di Nahum Goldmann.
Membro dell'ala radicale del partito Po'alei ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] a un'immagine essenziale e mitica dell'induismo quale elemento unificatore della nazione indiana e bastione contro il colonialismo culturale 'straniero' (cioè musulmano e cristiano). Perché questa immagine tenga, occorre ridurre al minimo i dettagli ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] era ristretta e spesso costituita da stranieri o da membri di un gruppo etnico esterno e in cui le autorità coloniali non avevano permesso né incoraggiato la crescita di una classe media di professionisti, di funzionari statali dotati di un rango ...
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Vedi Ruanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Al centro della regione dei Grandi Laghi, il Ruanda è stato sconvolto da una sanguinosa guerra civile che nel 1994 ha catalizzato l’attenzione [...] solo nel 1959. Gli Hutu sono una popolazione bantu che tradizionalmente era dedita all’agricoltura e nello stato post-coloniale ha spesso fornito manodopera salariata a basso costo. A seguito della guerra, i Tutsi sono significativamente diminuiti e ...
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Furio Cerutti
Il titolo di questo box potrebbe suonare generico o giornalistico, ma in realtà è il contrario dell’una e dell’altra cosa. Anzitutto, parlo di cambiamento climatico (cc) al singolare per [...] , ma alla giustizia che verrebbe una volta di più lesa se, dopo i guai causati ad africani e asiatici dal colonialismo e dallo sviluppo ineguale, aggravassimo ancora i danni loro già arrecati dagli sconvolgimenti climatici. In altri termini, alle ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] al cui centro era la Russia sovietica, cui spesso guardavano con simpatia i Paesi di vari continenti, che uscivano dal colonialismo e cercavano vie autonome di sviluppo. Il clima politico dei rapporti tra i due blocchi era di ostilità e di riarmo ...
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comunismo
Dottrina che, sulla base delle teorie di Marx ed Engels, propugna un sistema sociale nel quale la proprietà privata dei mezzi di produzione sia sostituita dalla loro socializzazione, la gestione [...] di Varsavia). Si diffondeva inoltre il «c.-decolonizzazione», legato al processo di liberazione dei popoli indotto dalla crisi del colonialismo. Nel 1959 la rivoluzione, guidata da F. Castro e E. Che Guevara, trionfava a Cuba; in Indonesia cresceva ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] era legata, anche se spesso in maniera indiretta, alle concrete esigenze delle p. coloniali e quindi connessa alle assunzioni ideologiche del colonialismo. Nonostante ciò, proprio agli studi di impianto funzionalista si devono la nascita di una ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] la liberazione, si proponevano di creare una nuova nazione dall’eterogeneo aggregato di popolazioni ereditato dal colonialismo.
Da questo punto di vista, le vicende dei nazionalismi anticolonialisti sembrano ripercorrere, in situazioni completamente ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come sinon. di politica coloniale. 2. Il tenere...
coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...