Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] diverse per lingua, tradizioni e credenze religiose. In sintesi si può ritenere che i
romani, nel loro immenso impero, ovunque trovarono delle colonie ebraiche che godevano di particolari privilegi, si adoperarono a conservare e a tutelare questi ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] alla catena: al loro posto c'erano i coloni. I coloni erano contadini liberi, cioè non schiavi, ma costretti più famosi sono quelli di Pompei e di Ercolano, due città romane che sono rimaste sepolte sotto un'eruzione del vulcano Vesuvio. Sono ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] asiatico - in particolare in Cina e in Indocina - sia nelle colonie europee - soprattutto in Africa - sia in America Latina, a partire , ad esempio, la rivolta degli Ebrei contro i Romani, la guerriglia spagnola contro Napoleone, i movimenti di ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] profonda decadenza, attestata anche da Cicerone (In Verr., iv, 53) tien dietro alla conquista romana. La città incomincia a rifiorire sotto Augusto per la deduzione di una colonia e si espande di nuovo sugli antichi quartieri tra i secoli I-II dell ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] tal modo le faccende ecclesiastiche delle ex colonie latino-americane della Spagna accordando loro la , La S. Sede e la spedizione francese in Algeria (1830), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 77, 1954, pp. 77-89; P. de Leturia, Pio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] alle colonie in Italia, con la creazione, insieme a Etruschi, Latini, Osco-Umbri e Messapi, di un’originale e autonoma koinè culturale ‘italica’. Splendono le due ali del dittico: la nascita dello Stato romano, della democrazia oplitica romana in ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] dopo i moti di Boston del dicembre 1773 a indurre le tredici colonie americane a coordinare la loro azione e i loro sforzi. Ma non monetaria e che uno di essi in particolare, la Banca Romana, coprisse le proprie passività con carta stampata di frodo. ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] costruita (171 a. C.), la principale strada verso le colonie di Sutri e di Nepi, verso Falerli Novi e l S. Judson-A. Kahane, in Papers Brit. Sch. Rome, XXXI, 1963, pp. 74-99. V. romana: C.I.L., XI, i, p. 588; R. Lanciani, loc. cit.; M. Santangelo, in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] imperatore. Per Psello la storia del suo “impero” era storia romana, cioè, in greco, romea, secondo il criterio adottato dalla curia della fondazione verso il 660 a.C., da parte dei coloni di Megara. Venne assunto un toponimo di origine tracia per la ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] centrale che contenesse le spinte centrifughe delle ex colonie, lo spirito di vendetta verso gli ex partigiani suoi ultimi giorni tra il palazzo di S. Pantalon, ornato delle battaglie romane del Tiepolo, e quello di Padova, dove morì nel 1798. Con lui ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...