Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] Si è visto allora che gli Stati nati dalla colonizzazione e dalla successiva decolonizzazione tendevano immediatamente a porsi non ellenica, dalla sovranità imperiale di tradizione romano-bizantina alla monarchia assoluta moderna di diritto divino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] fra l’Europa cristiana e il mondo islamico, la colonizzazione delle Americhe. Soprattutto la Riforma protestante in Germania, l base della liberazione della Puglia dall’oppressiva dominazione bizantina. Egli scorgeva un parallelismo fra la rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] classica». Quel che si è imparato dai colonizzatori resta valido (il metodo). Va invece abbandonato economica del mondo antico, 1° vol., pp. 167-84; A. Carile, La storia bizantina, 1° vol., pp. 261-76; P. Delogu, Archeologia medievale, 1° vol., pp ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] venne frequentato in modo discontinuo sino all’età bizantina. A tale proposito, è interessante notare la in generale:
S.F. Bondì, Osservazioni sulle fonti classiche per la colonizzazione della Sardegna, in Saggi Fenici, I, Roma 1975, pp. 49-66 ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] VIII al V sec. a. C., la S. diventa terra di colonizzazione, similmente a quanto è avvenuto con la costa ionica e tirrenica dell' dal momento in cui entra a far parte del dominio bizantino, appare sempre più ricca, con gli impianti termali ridotti ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e agli autori del mondo classico, e i maestri bizantini. Poi, sotto il pontificato di uomini di formazione umanistica che, proprio nel Cinquecento, furono tra i finanziatori della colonizzazione del nuovo mondo e raggiunsero, come nel caso della ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] erano sacerdoti o monaci e 6 laici, e di questi 6 solo uno latino, 4 bizantini e uno arabo, mentre dei 34 un po' più di un quarto (9) quali ci si era appropriati con la conquista e la colonizzazione, nonché dei paesi coi quali comunque, in ogni parte ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] di Ottaviano Augusto (31). Nell’età augustea la colonizzazione dell’Italia fu completata. L’impero intanto veniva formazione di un nuovo ceto amministrativo (i gastaldi); i bizantini rimanevano ancorati alla corte di Ravenna, ma erano ormai ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] Islanda prese avvio, dal 985, la colonizzazione della Groenlandia, da dove venne colonizzata per breve tempo l’isola di Terranova della Russia soggette all’influsso bizantino, non vi sono indicazioni che l’arte bizantina o la cristianità ortodossa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] a favore dell’Occidente latino, con il movimento della colonizzazione delle città marinare italiane nel Levante e con le al tasso di 60 per libbra; Costantino riuscì a fissare lo standard bizantino a un tasso di 72 monete d’oro, “soldi” cioè aurei ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...