AVALLON
E. Vergnolle
(lat. Aballo)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Yonne), A., l'Aballo della Tabula Peutingeriana, occupa un promontorio che domina la valle del Cousin. I duchi di Borgogna, [...] Vermenton e quello di Saint-Bénigne di Digione, il complesso di A. segna l'adozione in Borgogna delle statue-colonna della prima arte gotica. Tuttavia le fondamentali caratteristiche della scultura borgognona della seconda metà del sec. 12° sono la ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] Senato e dal popolo romano per Costantino, si presenta come un arco trifornice, con due ampie facciate, ciascuna scandita da quattro colonne su alti piloni che inquadrano i due fornici laterali e il fornice maggiore al centro. Al di sopra dei fornici ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] Nell'architettura classica l'o.a. è l'organismo a un tempo costruttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo o zoccolo. In questo senso specifico l'o.a., quale si formò ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] macchine elettrostatiche, assai poco efficienti come generatori di corrente).
Il dispositivo di cui Volta dette notizia, chiamato p. di Volta a colonna, era costituito (fig. 1) da un certo numero di coppie di dischi di rame a e di zinco c separati ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di essi (per es. Roma, BAV, Vat. lat. 9820, databile al sec. 10°), il c. si presenta già in forma di alta colonna, talvolta poggiante su base semplice o in forma di vaso, con fusto monolitico o ripartito in più settori, arricchito da inserti vegetali ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] a variare in funzione dei carichi); le travi a traliccio in ferro dolce; i nodi meccanici in ghisa (base e capitello della colonna); i tiranti in ferro dolce; le travi in legno armate con tondino; i tralicci arcuati in legno; le pareti esterne in ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] pure taluni pronai italici, in cui l'allentarsi del senso greco della proporzione tende a spostare l'interesse sul complesso delle colonne e sulla vastità dello spazio fra esse e la cella, per cui scompare ogni limitazione nel ritmo, come nel tempio ...
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VALVASSORI, Gabriele
Alfredo Petrucci
Architetto e disegnatore, nato a Roma il 21 agosto 1683, morto ivi il 7 aprile 1761. Dal 1730 al 1735, restaurò il palazzo Doria-Pamphili, dandogli quella leggiadra [...] un dipinto di Gaetano Sardi e inciso da Baldassarre Gabbuggiani. In alcune incisioni il V. si dichiara architetto di casa Colonna.
Bibl.: M. Loret, L'architetto del palazzo Doria Pamphilij, in L'Illustrazione Vaticana, IV (1933), pp. 303-04; A. Pava ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ciò è evidente nel palazzo di Diocleziano a Spalato, sia nel fronte mare, sia in alcune delle porte monumentali, dove le colonne non partono più da terra né fungono più da sostegno, ma sono sorrette da mensole sporgenti a metà altezza e sui relativi ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] : talvolta da un singolo edificio smantellato che forniva completamente il materiale per una nuova costruzione, come nel caso a Roma delle colonne in S. Sabina e in S. Pietro in Vincoli, a Ravenna di quelle in S. Giovanni Evangelista o, ancora, per ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...