GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] che il papa vi ebbe fatto ritorno, nel tardo autunno del 1528. A Ischia il G. si legò d'amicizia non solo con la Colonna ma anche con Costanza d'Avalos e con Alfonso, marchese del Vasto, che egli ebbe modo di aiutare dopo la battaglia navale di Capo ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] Maggiore e Passo Corese, dove li raggiungeva il 24. All'alba del 25 ottobre fu sferrato l'attacco a Monterotondo. La colonna Salomone si attestò oltre la stazione del paese, lungo la via Salaria, per controllare la strada che portava a Roma. Fallito ...
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WELCKER, Hermann
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Giessen l'8 aprile 1822, morto a Winterstein, presso Gotha, il 12 settembre 1897. Iniziò i suoi studî a Bonn e li terminò a Giessen nel [...] metodi per misurare la massa del sangue nell'uomo e negli animali. Diede ancora buoni studî sui ventricoli cerebrali, sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni. Più noti, nel campo dell'antropologia, sono i suoi studî sui rapporti fra cranio e ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] Napoli 1987, pp. XXVI s.; G. Olmi, La colonia Lincea di Napoli, ibid., pp. 23-58; N. Morello, Le "conchiglie stravaganti" da Colonna a Lister, in Il Meridione e le scienze (secoli XVI-XIX), a cura di P. Nastasi, Palermo 1988, pp. 258-260; G. Gabrieli ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] . Specie nei soggetti anziani con deformazioni artrosiche della colonna vertebrale, sono le alterazioni ossee a intrappolare le , è possibile una riparazione chirurgica. A livello della colonna vertebrale si parla di spina bifida per mancata chiusura ...
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Botanica
Malattia prodotta da Plasmodiophora brassicae, che si manifesta sulle radici di Brassicacee coltivate (cavolo, rapa) e spontanee con tumori isolati o aggregati, determinati dall’ipertrofia delle [...] , anteriormente, fra i corpi vertebrali, o posteriormente, verso il canale midollare. L’e. è causa di diminuita mobilità della colonna e dei fenomeni irritativi e deficitari (algie, anestesie ecc.) causati dalla compressione delle radici nervose. ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] le possibilità diagnostiche a livello di distretti particolarmente soggetti ad artefatti, come la base cranica e la fossa posteriore, la colonna vertebrale e lo scavo pelvico.
4. L'uso di campi magnetici e onde radio privi di effetti biologici di ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] compiuto attraverso l'azione di una leva di primo genere. Anche i movimenti della testa (flessione, estensione, rotazione) o della colonna (flessione ed estensione del tronco) sono rapportabili a leve di primo genere. In una leva di secondo genere la ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] italiana nella seconda metà del sec. XVIII. Durante il soggiorno a Siena aveva curato la ristampa del Phytobasanos di Fabio Colonna (1567-1650), un trattato di botanica allora famoso e divenuto raro; lo aveva annotato e vi aveva premesso la biografia ...
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Tronco
Daniela Caporossi
Il termine tronco (dal latino truncus, forma sostantivata dell'aggettivo truncus, "mutilo") in anatomia indica il corpo umano e dei Vertebrati in genere, privo della testa, [...] dell'arto inferiore e un accorciamento di quelli dell'arto superiore, con la specializzazione della mano e del piede. La colonna vertebrale (v.) acquisisce inoltre una serie di curve, sia sul piano frontale sia sul piano sagittale, e le vertebre ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...