MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] apparse negli anni 1645-53, contenenti sue composizioni, il M. fu "musico dell'ecc.mo signor principe di Gallicano" Pompeo Colonna. Questo nobile romano, che nutriva spiccati interessi per il teatro e la musica, è ricordato, fra l'altro, come autore ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] di Novelli e Nessi dalla commedia di Novelli; Firenze, Pergola, 17 maggio 1922); Guarda, guarda la mostarda… (Giovanni Antonio Colonna di Cesarò; Roma, teatro dei Piccoli, 4 aprile 1923); La donna perduta (Guglielmo Zorzi e Guglielmo Giannini; Roma ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] im letzten Drittel des 17. Jahrhunderts am Beispiel von G. L.s "Sedecia" und "La caduta di Gierusalemme" von G.P. Colonna, ibid., pp. 605-642; A. Morelli, La circolazione dell'oratorio italiano nel Seicento, in Studi musicali, XXVI (1997), pp. 105 ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] per musica" che formano Lo sposalitio, cantata su testo di Baldini per le nozze celebrate in Roma nel febbraio 1653 fra Anna Colonna e Paolo Spinola duca di Sesto (Morelli, 2000, pp. 84 s.).
Nel carnevale 1654 il M. tornò all'attività teatrale grazie ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] della cantante. La G. poteva contare comunque su grandi appoggi ed era inoltre protetta dalla nobildonna romana Agnese Colonna Borghese, con la quale era costantemente in contatto epistolare.
L'opera mediatrice di Metastasio, suo amico e maestro ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] volte eseguite. Assai stimato negli ambienti musicali bolognesi, prese parte con G. B. Vitali alla controversia sorta tra G. P. Colonna, maestro di cappella in S. Petronio, e A. Corelli in seguito alle critiche sorte a proposito di una successione di ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] , l'impasto di fiati e, naturalmente, l'orchestra - e comprende generi diversi quali la cantata, la musica di scena, la colonna sonora cinematografica.
Anche in questo caso, il G. sembra non aver guardato né alla rigida Vienna di A. Schönberg né alla ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] primi mesi del 1569 Ponzio lasciò il servizio per tornare a Bergamo come cappellano e maestro di cappella in S. Alessandro in Colonna, la chiesa principale della città bassa. Venne nominato il 19 marzo, con la paga di 60 scudi, due some di grano, una ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] nel novembre 1624 venne nominato maestro di cappella con 72 scudi annui di stipendio. Al suo predecessore, l'arciprete Aurelio Briganti-Colonna, rese omaggio con la dedica nel 1625 del Terzo libro di madrigali a cinque voci. Fu in quest'anno, sotto ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] che mensilmente impartì in casa sua a Roma, dal 1663 al 1668, ad amici e allievi, fra i quali si ricordano G. P. Colonna, J. Ph. Krieger e forse M. A. Cesti.
Le sue opere teatrali sono: Il pianto di Rodomonte (Orvieto 1633), cantata melodrammatica a ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...