GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] , contenente l'Historia naturalis di Plinio, per fornire nell'edizione a stampa un testo il più filologicamente corretto, dichiarò nel colophon di aver eseguito l'operazione con l'aiuto del G.; di tale aiuto il Bussi faceva menzione nella dedica dell ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] un'azionecauta e graduale. A c. 183r, nella carta finale del libro, nel colophon non si trova una parola sul Cesariano. E se ne intuisce la ragione: il colophon, o sottoscrizione, era una attestazione solenne che impegnava tipografo, editore e autore ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] nel 1365; e Giovanni dall'Aquila, il quale si laureò a Padova nel 1367, e vi insegnò, come testimonia il colophon dell'edizione padovana (1486) della Quaestio de actuatione medicinarum di G., da lui emendata.
Fonti e Bibl.: Foligno, Biblioteca del ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] Petrus Alcyonius de graeco in latinum a se conversa nunc primum ex impressione repraesentanda curavit. Nel colophon: ... Bernardinus Vitales Venetus, MDXXI mense aprili, Venetils.
Le dedicatorie delle singole parti della raccolta, importanti perché ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] società fu l'Ovidio, Opera (1471), che il Dal Pozzo, come convenuto, curò e pel quale dettò il "colophon": ... "Balthasar Azoguidus civis bononiensis honestissimo loco natus, primus in sua civitate artis impressoriae: inventor et summa necessitudine ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] in una sua edizione del 1544 - all'insegna della Cognizione", è basata su un'errata interpretazione della nota tipografica e del colophon, poiché quest'ultimo dà l'ubicazione non dell'officina di C., ma della bottega del libraio, a spese del quale ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] ὁμοίων.
La parte avuta dal B. in tale edizione, che seguiva alla princeps aldina dei gennaio 1513, risulta più che dal colophon (nel recto dell'ultimo foglio), ove è scritto che l'edizione a spese del Chigi fu fatta "per consiglio del dotto Comelio ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] titolo "pastorale e rusticale") ci resta un'edizione senese del 1546, che non è certo la prima, come chiaramente risulta dal colophon.
Del B. ci resta, infine, un monologo: La Fantesca, qual narrando le sue virtù cerca di trovar padrone, una ristampa ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di pensare a una rettitudine di coscienza da parte dei contraenti (Lambertini). Poiché sia l'intitolazione sia il colophon dell'unica copia manoscritta conosciuta (Firenze, Biblioteca nazionale, Conv. soppr., J.X.51, cc. 201r-212r) concordano nel ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] di Torino), stampato in caratteri gotici su una colonna con capilettera miniati in rosso, e privo del frontespizio e del colophon: non sappiamo quindi dove, quando e da chi venne edito.
Da questo incunabolo - che è comunque attribuibile alla fine del ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...