PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] e dopo l’inizio del commento ai Problemata.
La data del rientro a Padova va collocata attorno al 1302 (sulla base del colophon del manoscritto della Biblioteca de l’Escorial, F.I.11, che trasmette la versione dei Problemata dello Pseudo-Alessandro d ...
Leggi Tutto
DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] volta per la Francia alla fine del luglio 1485 - che ultimo a Bassano il 5 ott. 1486, come ricorda nel colophon della versione manoscritta dell'Expositio (inedita) contenuta nel ms. Vat. lat. 4553, c. 51r: "complevi hanc expositionem in terra Bassani ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di pensare a una rettitudine di coscienza da parte dei contraenti (Lambertini). Poiché sia l'intitolazione sia il colophon dell'unica copia manoscritta conosciuta (Firenze, Biblioteca nazionale, Conv. soppr., J.X.51, cc. 201r-212r) concordano nel ...
Leggi Tutto
HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] sicuro riguardante H. è la data del compimento della sua opera principale, il Libro sulle retribuzioni dell'anima, che il colophon dà per conclusa a Forlì nel 1291. Non si conosce l'anno della sua morte, che generalmente si ritiene avvenuta intorno ...
Leggi Tutto
JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] ad alcuni trattati della logica aristotelica (Isagoge di Porfirio, Categorie, De interpretatione, Primi e Secondi Analitici). Nel colophon di questo corpus di traduzioni (datate marzo 1232) egli scrisse di compiacere il desiderio dell'imperatore ...
Leggi Tutto
GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] . Hain, n. 7877), in quella che sembrerebbe la prima edizione delle Litterales (Venezia 1503, Duhem, VII, p. 13) il colophon dice le questioni "nuper […] reperte ac ex archetipo impresse". Se non imputabile al curatore, la notizia che la circolazione ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Nel 1579, accanto a una nuova edizione di Tuttel'opere pressoGiovanni e Giovan Paolo Gioliti de' Ferrari (ma il colophon ha ancora "appresso Gabriele Giolito de' Ferrari") conforme alle precedenti, compaiono anche L'opere di M. Giulio Camillo presso ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] . arabo 2346 attesta ugualmente la continuità di questa tradizione di insegnamento e di trasmissione dei testi. In effetti, dai colophon di diversi esemplari veniamo a sapere che proprio per il suo tramite il filosofo al-Ḥasan ibn Suwār aveva copiato ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] rivela fin dalla traduzione del titolo dell'opera. Invece di Problemi aritmetici (problḗmata arithmētiká, che incontriamo del resto nei colophon di alcuni libri, al-Masā᾽il al-῾adadiyya), troviamo come titolo Fī ṣinā῾at al-ǧabr (L'arte dell'algebra ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Compendium in Timaeum, con altre aggiunte; l'"argomento" al Fedro, seguito dal "commentuni cuni summis capitulorum" e, dopo il colophon, il Textus Platonis in octavo de Re publica de mutatione Rei publicae per numerum fatalem (Op., pp. 1413-425) che ...
Leggi Tutto
colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...