FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] molto presto.
Il Foro della Pace fu costruito in una dorsale, artificialmente spianata, fra la valle del Foro e quella del Colosseo, lasciando tra esso e il Foro di Augusto un distacco per il quale passava una strada che dall'Esquilino scendeva al ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , mentre era in vita, la propria biblioteca privata che farà aprire, nel 1756, ad uso pubblico.
Restauri di antichi edifici, come il Colosseo, e di edifici sacri, come le basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Maria degli Angeli, il Pantheon, ecc ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] , il Senato, deve necessariamente partire dal testo più famoso, l’iscrizione dedicatoria dell’arco trionfale presso il Colosseo:
All’imperatore Cesare Flavio Costantino, Massimo, Pio, Felice, Augusto, il Senato e il Popolo Romano dedicarono l ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] nome deriva dal fatto che P. fece trasportare nel gennaio del 1466 nella piazza una grande conca marmorea che si trovava vicino al Colosseo. Nel 1476 vi fu trasferita anche l'arca sepolcrale di s. Agnese, di porfido rosso, che era nel mausoleo di S ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] la precisa citazione dei suoi edifici antichi che ne definiscono l’identità più immediatamente riconoscibile, a partire dal Colosseo.
Il 23 maggio 1514 il vescovo di Adria, Beltrando Costabili, oratore estense a Roma, venne incaricato di versare ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] suggerimenti di Benedetti che descrive un teatro anatomico mobile costruito alla maniera dell'Arena di Verona e del Colosseo per poter accogliere il maggior numero possibile di spettatori distribuendoli in base alla dignità, sotto l'occhio vigile ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] che tra 1777 e 1783 vi trascorse una miserabile esistenza, pregando nelle chiese del rione Monti e dormendo sotto un’arcata del Colosseo. «Il santo è morto», gridavano i bambini per le strade dopo il decesso del trentacinquenne francese, e a un culto ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] apostolica" con un "patente crocione" di Clemente VII (I, par. 24-37). Pratica la negromanzia in sedute notturne al Colosseo rivelandosi per la prima volta in preda a una paura che gli procura apparizioni demoniache, di evidente suggestione comico ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] come inchiesta
Cinecittà, la città del cinema, dove si fabbricano i sogni: a questo luogo, romano quasi quanto il Colosseo, ha dedicato la sua attenzione il tedesco Christian Jankowski (n. 1968) con I played this tomorrow (2003). Jankowski assume ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] orchestra semicircolare ed una cavea circondata da tre ordini di arcate, tuscanico, ionico e corinzio, che preludono a quelli del Colosseo, mentre la scena venne ampiamente restaurata dopo l'incendio neroniano in età flavia.
La scena in età romana si ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...