LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] fu assoluto e G.B. Fagioli poté solo annotare che "a così grave castigo non può esser se non grave la colpa" (Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 2695, c. 20v).
L'ipotesi più accreditata è che i due fratelli fossero accusati di avere favorito ...
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ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] corsero in aiuto di Cortona assediata dai Perugini: questi ultimi assaliti da due parti furono messi in rotta e, sembra per colpa dell'A., abbandonarono il loro campo ai nemici. In Perugia ci fu un'insurrezione e gli stessi popolari "avrebbero morto ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] del dolo, nel quarto delle azioni, eccezioni e pene nascenti dal dolo, nel quinto delle "materie" affini al dolo (colpa, frode, mendacio, perfidia, calunnia, malafede, mora, simulazione, ecc.), nel sesto sono raccolti i broccardi intomo al dolo ...
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BRAZZI, Bandino (Bandin di Braci, Bandin dei Bracy, Bandinus de Brazis)
Lino L. Ghirardini
Notaio del secolo XIV, padovano di nascita e cittadinanza, figlio del notaio Angelo, esplicò un'intensa attività [...] , i rapporti del B. col Carrarese non dovettero restare troppo turbati per il pur grave danno subito per colpa delle sue milizie, poiché nel 1395 egli divenne cancelliere ufficiale della Signoria, incarico di altissimo prestigio. Continuò ancora ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] ordine del Senato. Il Sanuto, invece, è più apertamente difensore dell'operato del D. e del Contarini: addossa la colpa a Micheletto Attendolo e ad alcuni capitani, troppo frettolosi nel valutare le forze nemiche e molto ansiosi di far bottino. Il ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] era costituito da otto piccole celle. Sulla base di questi elementi - l'organizzazione cellulare dello spazio e l'interiorizzazione della colpa - il sociologo Sellin ha attribuito al F. il merito di avere anticipato di più di un secolo il sistema ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] del papa. Il B., cui stava a cuore salvare l'autorità del pontefice e del concilio, nell'assolvere da ogni colpa Onorio I, afferma che non il concilio, come corpus deliberante, ma i vescovi isolatamente avevano errato. Contro queste conclusioni il ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] il peccato all'errore: affermava con Platone che "omnem mali electionem ab ignoratione proficisci", ignoranza che è priva di colpa e quindi di peccato.
La sua antropologia era decisamente ottimistica: l'uomo non agisce mai per malizia, bensì mosso ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] informato il papa. Nel contempo, però, s'ingegnava di scagionare d'ogni responsabilità Ferdinando. Ed era - a suo dire - pure colpa di Carlo il "recesso" di Passavia: "come conclusione da Carlo fatta s'ha da considerare".
Ma perché l'affezione del D ...
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RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo
Matteo Pedroni
RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo. – Nacque a Rio de Janeiro il 9 febbraio 1829, primogenito di Leopoldo, che si era rifugiato in Brasile dopo il fallimento [...] stessa ammissione a Eugenio Camerini: «Il Prati è messo a contribuzione da uno sciame di versificatori; da me più che da ogn’altro. Ma colpa sua. Egli è ricco; paghi per chi è povero. È il suo dovere, non mi scuso del furto; e mi propongo di morire ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....