CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] . rimase anche in seguito come una grave ipoteca sulle trattative di pace tra l'imperatore e il pontefice. Fu sicuramente anche colpa sua se la pace giurata il 31 marzo 1244 fallì già nella prima fase dell'esecuzione, inducendo il papa Innocenzo IV a ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] esuli che rifiutarono di rientrare in patria per una via considerata ingiusta e disonorevole, presupponendo essa l'ammissione di una colpa per la quale chiedere perdono, laddove il comportamento del '31 era solo il frutto di una legittima e moderna ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] consesso senatorio - a star vigilanti" nella custodia delle "piazze" lombarde ché gli Spagnoli, "come credono di poter fare un bel colpo, non lo risparmiano ad alcuno", a costo di dar esca a rovinosi conflitti. Amante di "novità", bramoso di "gloria ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] critiche al precedente sistema era sempre la monarchia, alla quale prima dei fascismo faceva risalire, tra molte responsabilità, la colpa della politica espansionistica in Iugoslavia e quindi dei nodo di Trieste (discorso in Senato del 25 marzo 1952 ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] è andato alla guerra solo per tentar di uscire dalla sua estrema miseria e per amore della moglie che gliela rinfacciava come una colpa. Ma dalla guerra egli è tornato più povero di prima e con l'aggiunta di una allucinante paura, che, dopo averlo ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] grasso), il 27 maggio 1512, viene ucciso a Villacco e tra gli "interfectori" è il cugino del D. Gianenrìco di Spilimbergo a colpirlo per primo alla testa; assassinato, sempre a Villacco e sempre ad opera di nobili friulani, il 2 apr. 1518, suo figlio ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] stroncature da parte degli Acta eruditorum di Lipsia. Il D. rispose sdegnosamente (Conti, Le polemiche, p. 192), e ne attribuì la colpa all'autorevole matematico Guido Grandi, amico di quegli eruditi (C. Galiani a G. Grandi, s.d., in Bibl. univ. di ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] pare condurre un'esistenza, più o meno volontariamente, defilata rispetto alla corte. Sfumano, d'altronde, e non per sua colpa, le occasioni d'emergere, sia pure temporaneamente: inviato, nel 1605, a congratularsi col nuovo papa Leone XI, appresane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] istorii» (Questioni di storia), ammise «l’attento studio» e il «profondo interesse» evidenziato nell’opera. Grande colpa, però, rimaneva l’aver «trascurato gli straordinari lavori di Lenin». In Occidente Leonard Shapiro interpretò questo parziale ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] resta traccia in una serie di relazioni, in cui accanto a motivi illuministici, come la proporzionalità tra pena e colpa e il desiderio di sottrarre ai parenti la discrezionalità sulla durata della detenzione dei corrigendi, si trovano posizioni di ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....