PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] critico teologico di alcune dottrine del chiarissimo Antonio Rosmini Serbati (Modena 1842), dedicato alle nozioni rosminiane di peccato e di colpa, è di incerta attribuzione tra i due, mentre tra le carte di Passaglia si trova anche il testo delle ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] era costituito da otto piccole celle. Sulla base di questi elementi - l'organizzazione cellulare dello spazio e l'interiorizzazione della colpa - il sociologo Sellin ha attribuito al F. il merito di avere anticipato di più di un secolo il sistema ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] del papa. Il B., cui stava a cuore salvare l'autorità del pontefice e del concilio, nell'assolvere da ogni colpa Onorio I, afferma che non il concilio, come corpus deliberante, ma i vescovi isolatamente avevano errato. Contro queste conclusioni il ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] il peccato all'errore: affermava con Platone che "omnem mali electionem ab ignoratione proficisci", ignoranza che è priva di colpa e quindi di peccato.
La sua antropologia era decisamente ottimistica: l'uomo non agisce mai per malizia, bensì mosso ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] informato il papa. Nel contempo, però, s'ingegnava di scagionare d'ogni responsabilità Ferdinando. Ed era - a suo dire - pure colpa di Carlo il "recesso" di Passavia: "come conclusione da Carlo fatta s'ha da considerare".
Ma perché l'affezione del D ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] anime. Nella teologia cattolica, può considerarsi dottrina comune che i d., esseri creati da Dio buoni, sono decaduti per loro colpa, che il d. ha fatto peccare la prima coppia umana, che i d. continuano a tentare gli uomini.
Alcune caratteristiche ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] lo ammira. Dopo averlo ucciso, si dà a manifestazioni affettive esagerate che si concludono nel pentimento e nel sentimento di colpa. Così il morto diviene più potente di quanto non lo fosse in vita e, con la sua presenza, determina le tabuizzazioni ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] anche questo è materia di una puntata che non è mai stata girata).
Nell’episodio natalizio interlocutorio sembra che la ‘colpa’ commessa da Tru quando ha salvato Jensen non abbia conseguenze. Ma nelle puntate successive, mai girate né andate in onda ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] corpi (di uomini e animali), per espiare un'oscura colpa originaria. Essa realizza la sua vera natura soprattutto dopo che di sofferenza vissuta da un'anima infantile, priva di colpa individuale e creata individualmente da Dio.
I temi agostiniani ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] riammissione dei lapsi, e una lassista, di chi era propenso alla riammissione, a condizione che i lapsi espiassero la loro colpa con un congruo periodo di penitenza pubblica, da valutarsi, da parte della gerarchia, caso per caso; per altro, tra gli ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....