Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] . L’Introduzione esordisce con inequivoche sentenze:
«La caratteristica dell’età moderna è la rivoluzione. Frutto degli errori e delle colpe dei secoli andati, essa non è in sostanza che l’espressione attuale dell’antica lotta del male col bene, dell ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] e si stravolge nell'egoismo, decade e soggiace inevitabilmente a una espiazione più o meno lunga, proporzionata al grado di colpa" (La réforme intellectuelle et morale d'Ernesto Renan, 1872, in Scritti editi e inediti, Imola 1941, vol. XCIII, pp. 260 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] 'ambito della dissidenza antimazziniana e in stretto contatto con alcuni esuli, fra cui G. Pepe.
Nel 1852 un suo improvviso colpo di testa allarmava la diplomazia europea: era sbarcato a Civitavecchia con l'intento di raggiungere Roma. Solo motivi di ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] il numero dei cristiani provenienti dalla Francia e dall'Italia settentrionale era in continuo aumento, furono infatti i primi ad essere colpiti quando il re fu ridotto all'impotenza: non a caso, fa notare lo scrittore, le loro donne saranno le sole ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] G. Cadolini, 19 ott. 1856, ibid., p. 56).
Il decennio 1849-1859 fu per il C. un periodo di intensa attività politica. Colpito da un ordine di arresto dell'autorità militare austriaca, si salvò fuggendo da Pavia nel vicino Piemonte, mentre la sua casa ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] nel contempo di cercare il consenso e la collaborazione della nobiltà veronese, i cui interessi erano evidentemente i più colpiti dalle misure del provveditore. Né il C. si limitò esclusivamente ai problemi annonari: una sua denuncia delle profonde ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] appoggio loro fornito dal fratello ("purtroppo è vero che questi vostri Cornari sono giente da pratticarli alla lontana", è colpa loro se nascono tanti "rumori", insiste il C. con Angelo), pur comprendendo come la "prettensione" del figlio del doge ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] delazioni dettagliate di dame e serventi, confessarono e pagarono con la morte quel che successivamente parve piuttosto una colpa politica. I cronisti contemporanei avallarono l'ipotesi dell'adulterio, ma già dal Cinquecento si suppose che Agnese ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] 16 genn. 1741 e rimase fino al 2 dic. 1742. Durante questo suo secondo soggiorno sulle sponde della Neva ebbe luogo il colpo di stato della principessa Elisabetta, figlia di Pietro il Grande, che, con l'aiuto della guardia imperiale e d'intesa con i ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] occupare la città da uomini provenienti dai loro feudi rivieraschi: d'accordo con gli altri capi del "popolo", con un colpo di mano fece occupare i punti nevralgici della città, per intimorire il Senato.
In mezzo alla confusione e all'incertezza, il ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....