DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , di certo, al buon nome del D. la sua appartenenza ad una famiglia tanto discussa e maledetta dai creditori più colpiti. Ed il nunzio paventagli derivi ulteriore discredito dal fatto sia suo "parente" quel Girolamo Gritti che, bandito da Venezia per ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] annota il 24 maggio 1507 Sanuto - Giulio II l'"ha cassato" dal ruolo di "capitanio di la soa guardia". E non per qualche sua colpa. Da addebitare la cancellazione al fatto che "soa santità" non è "ben contenta" di suo fratello.
Morto, l'11 apr. 1508 ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] . rimase anche in seguito come una grave ipoteca sulle trattative di pace tra l'imperatore e il pontefice. Fu sicuramente anche colpa sua se la pace giurata il 31 marzo 1244 fallì già nella prima fase dell'esecuzione, inducendo il papa Innocenzo IV a ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] esuli che rifiutarono di rientrare in patria per una via considerata ingiusta e disonorevole, presupponendo essa l'ammissione di una colpa per la quale chiedere perdono, laddove il comportamento del '31 era solo il frutto di una legittima e moderna ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] consesso senatorio - a star vigilanti" nella custodia delle "piazze" lombarde ché gli Spagnoli, "come credono di poter fare un bel colpo, non lo risparmiano ad alcuno", a costo di dar esca a rovinosi conflitti. Amante di "novità", bramoso di "gloria ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] critiche al precedente sistema era sempre la monarchia, alla quale prima dei fascismo faceva risalire, tra molte responsabilità, la colpa della politica espansionistica in Iugoslavia e quindi dei nodo di Trieste (discorso in Senato del 25 marzo 1952 ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] grasso), il 27 maggio 1512, viene ucciso a Villacco e tra gli "interfectori" è il cugino del D. Gianenrìco di Spilimbergo a colpirlo per primo alla testa; assassinato, sempre a Villacco e sempre ad opera di nobili friulani, il 2 apr. 1518, suo figlio ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] pare condurre un'esistenza, più o meno volontariamente, defilata rispetto alla corte. Sfumano, d'altronde, e non per sua colpa, le occasioni d'emergere, sia pure temporaneamente: inviato, nel 1605, a congratularsi col nuovo papa Leone XI, appresane ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] resta traccia in una serie di relazioni, in cui accanto a motivi illuministici, come la proporzionalità tra pena e colpa e il desiderio di sottrarre ai parenti la discrezionalità sulla durata della detenzione dei corrigendi, si trovano posizioni di ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] offerte di risarcimento e persino la rinuncia alla carica di procuratore di S. Marco. Allora l'E. sembrò piegarsi sotto il colpo.
Aveva diradato le sue apparizioni alle sedute dei Consigli e degli organi di governo di cui faceva parte e se ne andava ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....