(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] tedesche, che fra l’altro distrussero per intero l’antica e popolosa comunità ebraica. Nel 1948 avvenne a P. il colpodiStato con cui i comunisti si impadronirono del potere. Nel 1968 la città fu teatro dei moti per la democrazia detti Primavera ...
Leggi Tutto
Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpodiStato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] un programma progressista e repubblicano, a organizzare il gruppo dei Liberi Ufficiali che nel luglio 1952 realizzò il colpodistato contro re Faruk. N. fu la figura dominante del Consiglio militare al potere diventando anche ministro degli Interni ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] .
Vita
Dapprima insegnante nelle scuole medie, in seguito prof. di storia antica nell'univ. di Catania (1923), poi (dal 1923) di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli. Avvenuto il colpodistato del 25 luglio 1943, fu nominato rettore dell'univ ...
Leggi Tutto
Storico (Parigi 1798 - Hyères 1874). Studiò al collegio di Santa Barbara, nel quale in seguito iniziò la sua carriera di insegnante nel 1821. La traduzione da Vico dei Principes de philosophie de l'histoire [...] alla storia del Medioevo, pubblicando un'importante raccolta di materiale archivistico (Procès des Templiers, 1841-51) e révolution française (1847-53). Privato dell'insegnamento dal colpodistato del 1851, nel suo ritiro bretone delineò in varî ...
Leggi Tutto
Fratello (Aiaccio 1775 - Viterbo 1840) di Napoleone I; fatti gli studi in Francia, ritornato in Corsica nel 1789, vi divenne uno dei più calorosi giacobini, in amicizia con F. Buonarroti e ben presto con [...] del Reno (1795) e in Corsica (1796). Deputato del Consiglio dei Cinquecento dal 1798, preparò come presidente il colpodistato del 18 brumaio, che riuscì grazie alla sua risolutezza. Ministro dell'Interno (1799), ambasciatore a Madrid (1800), presto ...
Leggi Tutto
Generale (Limoges 1762 - Parigi 1833). Volontario nella guerra d'indipendenza nordamericana, si distinse poi nelle guerre della Rivoluzione, raggiungendo già nel 1793 il grado di generale; fu successivamente [...] obbligatoria. Sebbene avesse disapprovato il colpodistatodi Bonaparte, divenne (1804) comandante in capo dell'armata d'Italia, maresciallo di Francia (1804), e in seguito governatore di Napoli (1806), capo di S. M. di re Giuseppe, prima a Napoli ...
Leggi Tutto
Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'impero asburgico. Ministro degli [...] l'URSS. Rientrato in patria dopo la liberazione e rieletto presidente della repubblica nel giugno 1946, fu travolto dal precipitare della guerra fredda e dalla crisi interna seguita al colpodistato comunista del febbr. 1948 e si dimise in giugno. ...
Leggi Tutto
Uomo politico greco (Patrasso 1888 - Atene 1968). Fu ministro in varî dicasteri (1923, 1925, 1930-32, 1933), fondò (1935) il partito socialdemocratico e subì l'esilio durante la dittatura di I. Metaxàs. [...] in duro contrasto col re Costantino XIII (estate 1965), P. fu di fatto esonerato dal re e non esitò a muovere la piazza, inutilmente, per tornare al potere. Dopo il colpodistato militare nell'aprile 1967 fu arrestato e, dopo alcuni mesi, liberato. ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Kulm 1888 - Schwangau, Baviera, 1954). Nel 1938 fu nominato comandante di truppe corazzate, per essere stato in Germania il più noto studioso e divulgatore della nuova tattica dei carri, [...] In seguito a contrasto con Hitler, fu esonerato dal comando attivo di guerra. Rientrato in Germania, fallito il colpodistato del 20 luglio 1944, fu posto da Hitler a capo dello S. M. dell'esercito, carica che ricoprì sino al 28 marzo 1945, allorché ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico romeno (Piteşti 1882 - Bucarest 1946); nell'autunno del 1919 occupò Budapest domando la rivolta di Béla Kun; capo distato maggiore nel 1933, ministro della Difesa nel 1938, comandante [...] figlio Michele I (6 sett.) e assunse tutti i poteri con il titolo di conducător. Rinsaldata la propria dittatura con la repressione del tentativo dicolpodistato degli ex alleati, la "guardia di ferro" (21 genn. 1941), l'A. legò la Romania all'Asse ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...