Uomo politico cecoslovacco (Praga 1886 - ivi 1948). Figlio di Tomáš Garrigue, dal 1921 al 1938 fu ambasciatore a Londra e quindi, dopo la crisi di Monaco, divenne nel 1940 ministro degli Esteri del governo [...] cecoslovacco in esilio e poi nel 1945 del nuovo governo del paese. Nel 1948, dopo il colpodistato del febbraio, accettò la carica di ministro degli Esteri, ma poco dopo morì in circostanze non chiarite (un apparente suicidio nel quale alcuni videro ...
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Militare e uomo politico peruviano (Piura 1910 - Lima 1977); giunto dopo rapida carriera ai vertici delle forze armate, divenne presidente (1968) grazie a un colpodistato militare che aveva deposto il [...] governo, caratterizzato dal tentativo di sottrarre il Perù alle pressioni straniere e di avviare importanti trasformazioni strutturali (riforma agraria, nazionalizzazioni, ecc.), fu rovesciato (agosto 1975) da un altro colpodistato che portò alla ...
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Uomo politico cecoslovacco (Zákolany, Boemia Centr., 1884 - Praga 1957). Fra i fondatori del Partito comunista ceco, dal 1939 al 1945 fu prigioniero nel campo di concentramento tedesco di Oranienburg. [...] A capo dei sindacati comunisti dal 1945, ebbe una parte importante nel colpodistatodi Praga del febbr. 1948, assumendo la carica di primo ministro; nel 1953 successe a K. Gottwald quale capo dello Stato. ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] nella guerra contro l'Austria (1792), solo l'ostilità di Luigi XVI gli impedì di attuare un colpodistato militare nel giugno di quell'anno e, caduta la monarchia, lasciò la Francia (20 ag. 1792). Arrestato dagli Austriaci, rimase prigioniero ...
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Sigla di Euskadi Ta Askatasuna («Nazione basca e libertà»), formazione politico-militare nata nel 1959 da una scissione del Partito nazionalista basco, con l’obiettivo di conquistare la piena indipendenza [...] ministro L. Carrero Blanco. Non fece cessare le azioni di guerriglia l’entrata in vigore, nel dicembre 1979, di uno statutodi autonomia per i Paesi Baschi. Dopo il fallito colpodiStato militare del febbraio 1981, l’ETA politico-militare sospese ...
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Figlio secondogenito (Harar 1892 - Addis Abeba 1975) di ras Maconnen, governatore dell'Harar e cugino di Menelik, divenuto negus dal 1928 e imperatore nel 1930, l'anno successivo proclamò una costituzione [...] autoritario, subendo una progressiva erosione della propria base di consenso (tentativo dicolpodistato nel 1960). In politica estera stabilì relazioni privilegiate con gli Stati Uniti (ottenendone l'appoggio contro la guerriglia sviluppatasi ...
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Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] nel luglio 1799, ma riebbe la carica da Napoleone Bonaparte dopo il colpodistato del 18 brumaio. Acuto interprete della volontà di Napoleone, negoziò i trattati di Lunéville (1801), Amiens (1802), Presburgo (1805); nel 1806 fu creato principe ...
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Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto [...] accanto a Bonaparte contro la Legislativa, anche dopo il colpodistato, che pure non aveva approvato ma al quale non si oppose per ragioni di politica ecclesiastica e per timore di una rivoluzione socialista. Solo quando si convinse che il regime ...
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Pseudonimo del rivoluzionario messicano Doroteo Arango (San Juan del Río, Durango, 1878 - Parral 1923). Sostenitore (1910) di F.I. Madero, lottò poi contro il generale V. Huerta (1854-1916), autore di [...] un colpodistato. Alleatosi con E. Zapata (1914), combatté contro il presidente V. Carranza (1859-1920) e alla caduta di questi (1920) depose le armi.
Vita e attività
Figlio di contadini, a 16 anni fu costretto a darsi alla macchia per aver ferito ...
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Figlio (Giarabub 1890 - Cairo 1983) di Muḥammad al-Mahdī, si oppose senza successo alla dominazione italiana sulla Cirenaica. In esilio dal 1923, dopo la seconda guerra mondiale ottenne, con l'aiuto inglese, [...] , divenuta regno costituzionale indipendente (1951). Fu deposto (1969) dal colpodiStatodi M. al-Qadhdhāfī (Gheddafi).
Vita e opere
Alla morte del padre (1902), data la sua giovane età, gli fu anteposto, quale capo della confraternita dei Senussi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...