Uomo politico e militare cinese (n. Huanggang, Hubei, 1908 - m. 1971). Dopo aver contribuito alla direzione della "lunga marcia" accanto a Mao Zedong (1934-35), ricoprì diversi importanti incarichi militari [...] della "lunga marcia" e dal 1936 diresse l'accademia militare e politica di Yan'an. Riaccesasi la guerra civile (1947), L. B., comandante precipitato con il suo aereo mentre sorvolava la Mongolia diretto nell'URSS, dopo un fallito colpodistato. ...
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Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] d'Italia (1799), ricondusse in patria le armate francesi, battute dagli eserciti della seconda coalizione. In occasione del colpodistato del 18 brumaio, raggiunse un accordo con Napoleone ed ebbe ancora il comando dell'esercito del Reno (120.000 ...
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Uomo politico (Fréjus 1748 - Crosne 1836). Abate, godette di enorme popolarità (1788-89) per alcuni opuscoli di carattere politico, con cui condusse la campagna per preparare la convocazione degli Stati [...] maggio 1799 entrò nel Direttorio. Fautore del rafforzamento dell'esecutivo, accordatosi con N. Bonaparte, partecipò all'attuazione del colpodistato del 1799 e fu nominato console provvisorio con P.-R. Ducos e Bonaparte. In seguito la sua carriera ...
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Generale (Arbois, Giura, 1761 - Parigi 1804). Ufficiale d'artiglieria, prese parte alla Rivoluzione; segnalato da Saint-Just a Robespierre, ottenne il comando dell'armata della Mosella e del Reno (1793). [...] dal comando. Divenne tuttavia presidente (1797) del Consiglio legislativo dei Cinquecento ma, mentre credeva di avere in mano la situazione, fu rovesciato dal colpodistato del 18 fruttidoro (4 sett. 1797) e deportato a Caienna, donde l'anno ...
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Uomo politico iraniano (Teheran 1882 - Ahmadābād 1967). Dopo gli studi di diritto in Francia e Svizzera fu eletto al parlamento iraniano (1925). Si oppose alla nomina di Rezā Khān a scià di Persia e quando [...] suoi alleati e suscitarono l'ira delle potenze occidentali: i servizi segreti britannici e americani organizzarono un colpodistato e rovesciarono il suo governo (1953), allontanandolo da ogni incarico politico. M. fu processato e imprigionato per ...
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Uomo politico peruviano (Trujillo 1895 - Lima 1979), fondatore (1923) e capo della Alianza popular revolucionaria americana (APRA). Esiliato (1923) visse varî anni in diversi paesi dell'America Latina, [...] in patria, fu candidato dell'APRA nelle elezioni presidenziali dell'agosto 1962, da lui vinte ma subito annullate da un colpodistato militare, e di nuovo in quelle del giugno 1973, vinte da F. Belaúnde. Nel luglio 1978, dopo un lungo periodo ...
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Nome di battaglia del generale e uomo politico birmano Shu Maung (Paungdale, distr. di Prome, 1911 - Yangon 2002). Negli anni Trenta prese parte alla lotta per l'indipendenza contro gli Inglesi. Durante [...] i movimenti insurrezionali sul delta dell'Irrawaddy. Primo ministro dal 1958 al 1960, nel marzo 1962 guidò il colpodistato militare che lo portò al potere come presidente del Consiglio rivoluzionario. Avviò la riforma agraria e la nazionalizzazione ...
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Uomo politico greco (Proti, Macedonia, 1907 - Atene 1998). Deputato per il partito populista dal 1935, ministro del Lavoro (1947-48), poi dei Trasporti e quindi dell'Assistenza pubblica (1948-50), della [...] , divenne primo ministro. Governò il paese, alla guida dell'Unione radicale, sino al 1963, quando si dimise: dopo il colpodistato dei militari (1967) si trasferì in Francia. Nel luglio 1974, caduto il regime militare, formò un governo provvisorio e ...
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Ecclesiastico ortodosso cipriota (Pafo 1913 - Nicosia 1977), il cui nome laico era Michele Kykkòtis. Vescovo di Larnaca (1945), iniziò subito un'intensa propaganda a favore dell'ènosis o unione di Cipro [...] capo riconosciuto del movimento antibritannico, promuovendo la questione di Cipro anche sul piano internazionale. Deportato (1956-57 di Cipro nel dic. 1959, fu poi costantemente riconfermato nell'incarico. Costretto all'esilio dal colpodistato del ...
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Generale e uomo politico (León, Cadice, 1810 - Madrid 1885); sostenitore di B. Espartero, deputato alle Cortes, ministro della Guerra (1843), senatore (1845), nel 1854 prese parte alla rivoluzione capeggiata [...] dopo la proclamazione della Repubblica (1873), fu a capo del governo dopo il colpodistato del genn. 1874, ma fu costretto nuovamente all'esilio all'avvento di Alfonso XII. Riconosciuto quest'ultimo come re nel 1881, riprese l'attività politica ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...