Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] (1918-22), sconfisse l'Armata rossa (1920) e si ritirò a vita privata. Assunto il potere con un colpodiStato militare (1926), instaurò un regime dittatoriale. In politica estera promosse il distacco della Polonia dalla Francia e il riavvicinamento ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpodiStato. [...] dopo la rivoluzione del febbr. 1848, sostenne l'elezione alla presidenza della Repubblica di Luigi Napoleone, ma, passato all'opposizione dopo il colpodistatodi quest'ultimo, fu imprigionato ed esiliato (1851-52). Tornato in patria, attese al ...
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Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] Nantes, e dei principi del sangue, che imposero (1614) la convocazione degli Stati Generali. La situazione si risolse con il colpodistato improvviso attuato da L., il quale, fatto uccidere Concini e tolto ogni potere alla madre, affidò la direzione ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] riavvicinamento con il ramo primogenito dei Borboni (realizzato in pieno dopo il colpodistato napoleonico del 1799), e dall'altro a non compromettersi di fronte al sentimento nazionale francese, con l'astenersi dai tentativi armati degli emigrati ...
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Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] d'Italia (1799), ricondusse in patria le armate francesi, battute dagli eserciti della seconda coalizione. In occasione del colpodistato del 18 brumaio, raggiunse un accordo con Napoleone ed ebbe ancora il comando dell'esercito del Reno (120.000 ...
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Uomo politico (Fréjus 1748 - Crosne 1836). Abate, godette di enorme popolarità (1788-89) per alcuni opuscoli di carattere politico, con cui condusse la campagna per preparare la convocazione degli Stati [...] maggio 1799 entrò nel Direttorio. Fautore del rafforzamento dell'esecutivo, accordatosi con N. Bonaparte, partecipò all'attuazione del colpodistato del 1799 e fu nominato console provvisorio con P.-R. Ducos e Bonaparte. In seguito la sua carriera ...
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Generale (Arbois, Giura, 1761 - Parigi 1804). Ufficiale d'artiglieria, prese parte alla Rivoluzione; segnalato da Saint-Just a Robespierre, ottenne il comando dell'armata della Mosella e del Reno (1793). [...] dal comando. Divenne tuttavia presidente (1797) del Consiglio legislativo dei Cinquecento ma, mentre credeva di avere in mano la situazione, fu rovesciato dal colpodistato del 18 fruttidoro (4 sett. 1797) e deportato a Caienna, donde l'anno ...
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Uomo politico iraniano (Teheran 1882 - Ahmadābād 1967). Dopo gli studi di diritto in Francia e Svizzera fu eletto al parlamento iraniano (1925). Si oppose alla nomina di Rezā Khān a scià di Persia e quando [...] suoi alleati e suscitarono l'ira delle potenze occidentali: i servizi segreti britannici e americani organizzarono un colpodistato e rovesciarono il suo governo (1953), allontanandolo da ogni incarico politico. M. fu processato e imprigionato per ...
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Uomo politico peruviano (Trujillo 1895 - Lima 1979), fondatore (1923) e capo della Alianza popular revolucionaria americana (APRA). Esiliato (1923) visse varî anni in diversi paesi dell'America Latina, [...] in patria, fu candidato dell'APRA nelle elezioni presidenziali dell'agosto 1962, da lui vinte ma subito annullate da un colpodistato militare, e di nuovo in quelle del giugno 1973, vinte da F. Belaúnde. Nel luglio 1978, dopo un lungo periodo ...
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Nome di battaglia del generale e uomo politico birmano Shu Maung (Paungdale, distr. di Prome, 1911 - Yangon 2002). Negli anni Trenta prese parte alla lotta per l'indipendenza contro gli Inglesi. Durante [...] i movimenti insurrezionali sul delta dell'Irrawaddy. Primo ministro dal 1958 al 1960, nel marzo 1962 guidò il colpodistato militare che lo portò al potere come presidente del Consiglio rivoluzionario. Avviò la riforma agraria e la nazionalizzazione ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...