Uomo politico e militare (Kirkūk 1888 - Baghdād 1958). Esponente del movimento nazionale arabo contro la Turchia ottomana durante la prima guerra mondiale, nel 1921 divenne capo di S. M. dell'esercito [...] perseguì una politica filo-occidentale. Inviso ai nazionalisti arabi e impopolare per la durezza del suo governo, il 14 luglio 1958 cadde vittima del colpodistato militare che segnò la fine della monarchia e l'instaurazione del regime repubblicano. ...
Leggi Tutto
Uomo politico nigeriano (Shagari 1925 - Abuja 2018). Entrato in politica nel 1951 nelle fila del Partito nazionale della Nigeria, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: ministro federale dell’Industria [...] federale delle Finanze (1971-75), è stato eletto presidente del Paese nell’ottobre 1979. Riconfermato alle consultazioni presidenziali del 1983, è stato destituito nello stesso anno a seguito del colpodistato organizzato da M. Buhari, che gli ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico francese (Lesneven 1804 - Néchoat, Morlaix, 1887). Si distinse nelle campagne di Algeria (1830-48), giungendo al grado di generale di brigata. Dopo la rivoluzione del 1848, ministro [...] plenipotenziario in Russia, deputato alla Legislativa, si dichiarò favorevole alla spedizione di Roma, ma contrario al colpodistatodi Luigi Napoleone, che lo costrinse a vivere in esilio (fino al 1857). Ministro della Guerra nel governo ...
Leggi Tutto
Figlio (Milano 1803 - Parigi 1878) del re Gioacchino. Principe di Pontecorvo dal 1813, seguì la madre nell'esilio a Venezia e a Trieste e nel 1825 raggiunse il fratello Napoléon-Achille (Parigi 1801 - [...] 1848 e, deputato alla Costituente e alla Legislativa, fu ministro plenipotenziario a Torino (1849-50). Dopo il colpodistatodi Napoleone III, fu nominato senatore; sotto lo stimolo soprattutto della sorella Letizia Pepoli, si atteggiò a pretendente ...
Leggi Tutto
Uomo politico afghano (Kābul 1909 - ivi 1978). Membro della famiglia reale, comandante in capo delle forze armate (1937) e in seguito più volte ministro, dal 1953 al 1963, quale capo del governo, tentò [...] divenne presidente e primo ministro. Non mantenne, tuttavia, le promesse di liberalizzazione della vita politica, né gli riuscì di migliorarne le condizioni economico-sociali. Nell'aprile 1978 fu ucciso durante un colpodistato guidato da M. Taraki. ...
Leggi Tutto
Uomo politico bulgaro (n. 1897 - m. Sofia 1949); aderì al partito comunista nel 1920. Arrestato (1924) e condannato a otto anni di reclusione, fu liberato nel 1929. Segretario del comitato centrale del [...] e finanziarî, e divenne così il vero arbitro della vita economica bulgara. Nel 1949, accusato di "deviazionismo" e di voler attuare un colpodistato, fu espulso dal partito, processato e condannato a morte. Nel 1956 queste accuse furono proclamate ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Bar-sur-Aube 1761 - Bagneux 1835); membro dell'Assemblea Legislativa nel 1791, il colpodistato napoleonico gli aprì la strada degli onori: prefetto, poi ministro delle Finanze nel regno [...] , nel 1810 fu creato conte dell'Impero. Ciò non gli impedì di salutare in Luigi XVIII il liberatore; ministro degli Interni nel governo provvisorio (1814), ebbe sotto il re la direzione generale della polizia e poi (1815) il portafoglio della ...
Leggi Tutto
Uomo politico del Bangladesh (Bogra, distretto di Silhet, 1932 - Chittagong 1981). Ufficiale di carriera, partecipò alla lotta di liberazione, raggiungendo i vertici della gerarchia militare nel nuovo [...] esercito del Bangladesh. La sua ascesa politica si svolse dopo il colpodistato del nov. 1975. Capo distato maggiore delle forze armate e più volte ministro fra il 1975 e il 1978, nominato presidente della Repubblica nell'apr. 1977 (e confermato a ...
Leggi Tutto
Figlio (Lisbona 1863 - ivi 1908) del re Luigi I e di Maria Pia di Savoia, nel 1886 sposò Amelia di Borbone-Orléans. Salito al trono nel 1889, dovette affrontare una grave crisi con l'alleata Inghilterra [...] . Le maggiori difficoltà gli vennero dalla situazione interna: appoggiò João Franco, il quale nel 1907 fece un colpodistato a carattere autoritario. Alla vigilia delle nuove elezioni, C. fu assassinato insieme col primogenito Luigi in seguito ...
Leggi Tutto
Uomo politico portoghese (1636-1720). Dopo una breve parentesi militare, durante la quale partecipò alla campagna contro la Spagna (1658), si diede alla vita politica; divenuto il favorito del re Alfonso [...] VI, lo aiutò nel colpodistato (1662) che provocò l'esilio della regina madre Luisa di Guzman. Da allora resse con abilità la politica portoghese; ma, avvenuta per opera della moglie e del fratello Pietro II la destituzione di Alfonso VI (1667), ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...