Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] si sta quasi nudi; all'aperto invece l'abbigliamento è completo e abbondante; le donne raschiano le pelli con l'ulo (coltello da donne), le ammorbidiscono con l'orina finché diventano flessibili e le cuciono con aghi d'osso. Ambedue i sessi portano ...
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MACELLO (fr. abattoir; sp. matadero; ted. Schlachthof; ingl. slaughterhouse, abattoir)
Enrico CASTIGLIA
Luigi MONTRONI
Si dice anche mattatoio o ammazzatoio. È lo stabilimento nel quale si procede [...] due prime coste. Secondo il metodo ebraico (giugulamento) nell'animale atterrato si tagliano con un lungo e affilatissimo coltello tutti i tessuti del collo fino in prossimità delle vertebre cervicali, che non debbono essere tocche dal tagliente. Non ...
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SELINUNTE (Σελινοῦς, Sclīnus)
Ettore Gabrici
Antica città greca, nella parte occidentale della costa meridionale della Sicilia. Il nome deriva dalla pianta di σέλινον "apio", che vegeta sulle colline [...] consta di filari, di un'altezza che varia tra i cm. 38 e cm. 50, fatti di massi coricati e disposti a coltello; i segni caratteristici della tecnica costruttiva dei secoli VI e V sono scomparsi; tale struttura si estende alla torre semicircolare di N ...
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MUSICA E CINEMA.
Renata Scognamiglio
– Problematicità di una definizione univoca. Comporre per il cinema fra la fine del 20° secolo e il nuovo millennio. Il rapporto fra popular music e cinema attuale. [...] l’«affiliazione». Anche se, in ultima analisi, sono sempre il regista e il compositore (o il music supervisor) ad avere il coltello dalla parte del manico.
Bibliografia: M. Chion, L’audio-vision. Son et image au cinéma, Paris 1990, 20133; M. Cooke, A ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] Roma il miracolo del pannolino che aveva toccato le reliquie degli apostoli, dal quale, avendolo il papa squarciato con un coltello, uscì sangue. Grande fortuna ebbe, specie nel nord e nel sec. XV, la rappresentazione della "messa di S. Gregorio": il ...
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TUAREG
Francesco BEGUINOT
Antonio MORDINI
. Il nome Tuareg (con g dura) diffuso presso di noi per designare le popolazioni berbere del Sahara centrale, non deriva direttamente da queste, ma dal plurale [...] fondi uniti o policromi, ricami con fili di cotone colorati, incisione di motivi decorativi eseguita con la punta del coltello, ecc.
Il motivo della croce (+) tanto usato nell'ornamentazione dei Tuareg deve probabilmente la sua origine al fatto che ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] in quella faccenda significava la guerra all'impero, e mostrava in Enrico IV propositi di politica estera più che arditi. Il coltello d'un pazzo, Ravaillac, lo colpì a morte quando stava forse per rivelarsi in lui una nuova e più potente personalità ...
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L'a. i. è una nuova disciplina nata intorno agli anni Cinquanta nel mondo anglosassone, e della quale ancora si discute sia il contenuto che la stessa denominazione.
In effetti, in un contesto come quello [...] che si è posto come punto di riferimento interno e di collegamento con l'estero. A partire dal 1987 l'Istituto pubblica Il Coltello di Delfo, una rivista specializzata con lo scopo dichiarato di diffondere la conoscenza dell'a. i. anche in ambito non ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] in fuga. Ad allontanarle dalla casa si getta, ogni sabato, sul fuoco un pizzico di sale e si conficca sotto la sedia un coltello. Maggiore efficacia viene data alla scopa, la quale è posta dietro l'uscio, o a una grossa pannocchia di granturco, o a ...
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UROLOGIA (dal gr. οὖρον "urina" e λόγος "studio")
Ermanno MINGAZZINI
La urologia è quella parte della medicina, ma più specialmente della chirurgia, che è dedicata allo studio delle malattie degli organi [...] un intervento per via endoscopica. L'idea di creare una nuova via al deflusso dell'urina per mezzo di un coltello elettrico risale a E. Bottini. La sua operazione cieca fu abbandonata, ma è stata ripresa recentemente grazie ai progressi degli ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...