GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] da Zanetti, quindi più estesamente da Tassi (p. 60), che riferisce l'aneddoto secondo cui il G. avrebbe raschiato con un coltello un dipinto del pittore veneziano in suo possesso, nel tentativo di scoprire i segreti della sua tecnica. In realtà la ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] a significato religioso, ma di grande valore materiale, perché in oro. Il Longobardo lo volle quindi adattare ad altro uso. Trasse il coltello, col proposito d'inciderlo, ma l'arma, al primo colpo, gli sfuggì di mano e lo trafisse alla gola. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] miei parametri di uomo, o se no io li faccio fuori, o diventano cristiani, o cominciano a mangiare con la forchetta e con il coltello, o si vestono come me, o io li faccio fuori perché non sono più uomini, non fanno parte della specie umana. Se noi ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] " (si può suggerire di identificare quest'opera con il "quadro…con l'historia di Lucretia Rom(an)a che si uccide col coltello…di mano di Giorgione da Castelfranco" registrato nell'inventario post mortem dei beni del G. del 1638: Salerno, p. 136 n. 25 ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Aufklärung der metaphysischen Herkunft der modernen Technik, Tübingen, M. Niemayer, 1953.
Vegetti 1979: Vegetti, Mario, Il coltello e lo stilo. Animali, schiavi, barbari e donne alle origini della razionalità scientifica, Milano, Il Saggiatore, 1979 ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] el me dispiacesse in cosa alcuna". Sintomatico - pur nel culmine della sofferenza: la scomparsa del figlio, scriverà Paltroni, "fu un coltello al core" pel "dignissimo patre" - il protagonismo di F.: il profilo di Buonconte - che sapeva di greco e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] i sostenitori di un'opinione erronea intorno alla nobiltà egli ha scritto che "rispondere si vorrebbe non con le parole, ma col coltello, a tanta bestialitade". E, senza citare il noto passo della canzone "petrosa" Così nel mio parlar, vv. 66-73, in ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...