BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] fece A. Murri, per il quale il B. aprì l'era della medicina che scrutava il paziente con l'osservazione, col coltello, col microscopio, con la storta, con le macchine.Il B. ha elaborato anche apprezzabili indirizzi nel campo pedagogico-sociale. Agli ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] di grandi coproduzioni internazionali e di costosi film statunitensi girati in Europa, come Le couteau dans la plaie (1962; Il coltello nella piaga) di Anatole Litvak e Topkapi (1964) di Jules Dassin, uno dei suoi capolavori. Mise le sue capacità ...
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Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] ruoli più celebri: quello del predicatore folle, omicida di vedove e bambini, con un occhio alla Bibbia e l'altro al coltello, e sulle cui falangi di ciascuna mano sono tatuate le lettere delle parole hate e love. Un 'cattivo' che l'interpretazione ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] il capitano alla fuga, convinto per di più che la donna e la serva siano state ferite a colpi di coltello.
Per la Flaminia è necessario segnalare, contro l'edizione viterbese del 1621comunemente ricordata, la stampa napoletana del 1613 presso ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] secchi; mangiava sale, e cibi conditi con cenere senzabere, per soffrire la sete; dormiva sulla nuda terra; più d'una volta con un coltello s'incise sul petto una croce e il nome di Maria e con un ferro rovente s'impresse il nome di Gesù; "talora si ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] su colonne e volta a botte (a sinistra), in un edificio tutto laterizio con cornici formate da mattoni ordinari posti di coltello e da mattoni profilati (in alto a destra) e soprattutto nei beccatelli, dove il profilo a gola in basso prelude alle ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] doppie d'oro ciascuna e al loro fratello Giovanni Paolo un astuccio contenente un bicchiere con saliera, cucchiaio, forchetta e coltello d'argento dorato, già donato al D., per testamento, da Nicolò (cfr. Ivanoff, 1965). È interessante la menzione di ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] . Nella notte fra il 15 e il 16 giugno 1869, in via dell'Amorino a Firenze, il L. fu aggredito a colpi di coltello da uno sconosciuto, poi dileguatosi, che gli procurò ferite al capo e al braccio sinistro. La notizia dell'attentato al L. (subito ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] mai di sua volontà sarebbe tornata dal Monterey e che se poi l'avessero costretta a partire "non li mancava un coltello o la libertà di gittarsi in mare prima che andare". Sdegnosamente e con amarezza aggiungeva che non mancandole il denaro, voleva ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] tangibile di questa raccolta vita di studio si riduce al Parere... intorno alli caratteri che sono sopra il manico del coltello di S. Pietro,posto ultimamente nella chiesa ducale di S. Marco in Venetia, opuscoloedito a Venezia nel 1620 e dedicato ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...