CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] conseguenze sul suo futuro: il 14 sett. 1867, ad Alessandria, aggredito nel corso di una rissa, uccise a colpi di coltello tale F. Saltini e lasciò morte sul terreno due guardie egiziane che lo inseguivano. Costretto ancora una volta alla fuga, trovò ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] nel composito mondo ghibellino italiano. Nel 1288 venne condannato, ancora una volta, perché sorpreso in città con un coltello "malitiosum et vegetum". La sua fedeltà allo schieramento ghibellino lo portò, un anno dopo, a partecipare alla battaglia ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] ott. 1865), che videro la sconfitta di Grilenzoni, il direttore dell'Italia centrale A. Volpe venne ferito a colpi di coltello: tra gli altri, furono implicati nell'aggressione i figli del Manini. Il processo, svoltosi nel luglio 1866 presso la corte ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] colui che portava la torta, ussite fuora sier Hironimo Lipomano et, messo il mantello in capo al guardian, si dice con el coltello a la gola, tolseli la chiave, et cussì […] monto[ro]no in tre barche armate e […] fuziteno nel monasterio di Santa Lena ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] . Nella notte fra il 15 e il 16 giugno 1869, in via dell'Amorino a Firenze, il L. fu aggredito a colpi di coltello da uno sconosciuto, poi dileguatosi, che gli procurò ferite al capo e al braccio sinistro. La notizia dell'attentato al L. (subito ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] tangibile di questa raccolta vita di studio si riduce al Parere... intorno alli caratteri che sono sopra il manico del coltello di S. Pietro,posto ultimamente nella chiesa ducale di S. Marco in Venetia, opuscoloedito a Venezia nel 1620 e dedicato ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] , con l'aiuto di pochi fedeli, di affrontare i rivoltosi, ma fu inseguito, raggiunto in casa e ucciso a colpi di coltello.
Sottile diplomatico, stimato per capacità e pratica politica, il C. non era un soldato e la sua imprevedibile fine fu dovuta ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] una minaccia reale per tutti; impresa, questa, per nulla facile, visto che Parigi riteneva di avere con Roma il coltello austriaco dalla parte del manico, e che l'Italia pretendeva di essere riconosciuta dalla Francia come grande potenza a livello ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] suicidò mentre veniva portato al patibolo, insieme agli altri cinque suoi compagni, passandosi l’un l’altro il coltello che affondarono nei propri corpi (furono chiamati 'i martiri di pratile', rappresentanti simbolici di una generazione che dette ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] a un progressivo scoramento, tentò, all'inizio del 1654, il suicidio, ferendosi, non gravemente, con tre colpi di coltello. Tale gesto, la considerazione della tarda età e del turbato equilibrio psicologico convinsero il Senato a trasferire, il 20 ...
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coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...