Assortimento di utensili adoperati per preparare e per servire a tavola le vivande, tagliarle e portare il cibo alla bocca. Comprende, oltre alle tre posate principali (coltello, cucchiaio, forchetta), [...] nelle loro diverse varianti (per pesce, per dolci ecc.), anche molti altri pezzi, quali le varie molle per lo zucchero, il ghiaccio ecc. Generalmente di metallo, per lo più di acciaio inossidabile, di ...
Leggi Tutto
La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] coltello, di una forbice ecc. Nelle armi bianche, la l. ebbe forme e dimensioni diverse a seconda dei popoli che la impiegarono: quelle tedesche, per es., erano molto più pesanti e larghe di quelle italiane e francesi. Le l. più rinomate in passato ...
Leggi Tutto
Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] vista una cosa simile.
"Mayak, il più anziano, prese un pesce, lo aprì dalla testa alla coda, vi affondò i denti. Con il coltello ricurvo tagliò il pezzo che gli pendeva dalle labbra, e lo diede a chi gli era accanto". E così via, uno dopo l'altro ...
Leggi Tutto
Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] g/cm3 a 20 °C), fonde a 327 °C, bolle a 1740 °C, è tenero, tanto da potersi tagliare con il coltello, si presta alla laminazione, all’estrusione, ma può assumere una durezza relativamente alta se addizionato di piccole percentuali di altri elementi ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] il suo nome di argento vivo.
Il m. solidifica a −38,87 °C (dando una massa duttile, malleabile, che si può tagliare con il coltello), bolle a 356,9 °C, ha densità di 13,546 g/cm3 a 20 °C. Il calore specifico varia sensibilmente con la temperatura, ma ...
Leggi Tutto
Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio della trama e dell’ordito (➔ tessitura).
Ossatura strutturale costituita da vari elementi, per lo più [...] un foro in corrispondenza dell’asta (per es. e), questa sposta indietro (nella posizione f) l’arpino corrispondente c, cosicché il coltello g, quando si alza, non può trascinare l’arpino e non può quindi alzare il filo a. Al contrario, se il cartone ...
Leggi Tutto
TOW-TO-TOP
Franco Testore
Nell'industria tessile, locuzione inglese comunemente usata per indicare i processi di trasformazione delle fibre chimiche da cavo di filatura tow (o fascio di filamenti continui) [...] per taglio, dove a e b rappresentano il gruppo introduttore, c e d il dispositivo antinodo, e e f il dispositivo di taglio (coltello e controcoltello), g il nastro trasportatore delle fibre tagliate, h e i la testa di stiro a barrette, l e m il ...
Leggi Tutto
CONTI, Pio
Umberto D'Aquino
Nacque a Carrù (Cuneo) il 6 giugno 1848 da Giovan Battista e Giulia Galli. Diplomatosi agrimensore presso l'istituto tecnico di Mondovi, iniziò subito l'attività professionale. [...] , in numero uguale alle file di semina, disposti simmetricamente ai due lati della ruota. Avanti a ogni tamburo era sistemato un coltello per l'apertura del solco, sul retro vi era una paletta per la sua copertura. Ogni tamburo, cavo all'interno, era ...
Leggi Tutto
cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] e dà un maggior raccolto.
L'estrazione dei semi
Per ricavare i semi le cabossidi mature vengono staccate dall'albero con un coltello lungo e pesante, il machete, e vengono spaccate; tolta la buccia, polpa e semi sono posti in grandi casse di legno ...
Leggi Tutto
VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] i e 2); l'intreccio dell'ordito di pelo (C′, D′) avvolto sul subbio A, è tale che tagliando il doppio tessuto mediante un coltello O, che scorre lungo il davanzale in una guida, si ottengono due velluti che si avvolgono nei due subbî P, Q.
Si possono ...
Leggi Tutto
coltello
coltèllo s. m. [lat. cŭltĕllus, dim. di culter «coltello»; cfr. coltro]. – 1. Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della...
coltella
coltèlla s. f. [der. di coltello]. – 1. Grosso coltello con lama larga: c. da cucina; c. da macellaio. 2. ant. Specie di daga da portare al fianco. ◆ Dim. coltellina (che indica anche, regionalmente, tipi speciali di coltelli: quello,...