Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] avvalendosi anche delle tecniche di coltura invitro di cellule e tessuti, che richiedono maggiori cure e attrezzature notevoli, ma consentono un reddito molto maggiore. Il successo della coltivazione dipende dal governo della temperatura (l ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] da un embrione, chiamate ES (embryonic stem), coltivate invitro. Dopo un periodo di proliferazione cellulare, circa nell’1 . La critica fondamentale rivolta a queste tecnologie di coltivazione riguarda gli effetti sulla salute umana; tra i rischi ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] come tè e vino (in particolare quello rosso).
Come risulta chiaramente da studi invitro, da attendibili ricerche in vivo su animali di
Sostengono, invece, la necessità di regolamentare la coltivazione delle nuove piante ottenute con le tecniche di ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] ceppi di cellule di topo che potevano crescere indefinitamente in coltura invitro e inoltre fu ottenuta la crescita di una coltura natura virale che colpiva la crescita di un fungo coltivato, l'Agaricus bisporus. La malattia, nota come Die ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] Ma la preparazione invitro dell'urea compiuta in presenza di catalizzatori, e recenti esperimenti semi-industriali di preparazione di alcool etilico per sintesi hanno dato risultati promettenti. D'altra parte si cerca d'intensificare la coltivazione ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] obiettivo che valga a distinguere le due varietà di prolungamenti. E se poi un frammento di tessuto nervoso viene coltivatoinvitro, negli elementi migrati nel plasma non si distingue differenza di sorta fra dendriti e neuriti. Inoltre se la ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] lasciano molto a desiderare. I dati sull'estensione dei terreni coltivati nelle diverse zone agroecologiche sono frammentari, quelli sullo stato di il trasferimento di embrioni, la fecondazione invitro, l'inseminazione strumentale, accelerando così ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] simultaneamente; per la lieve puntura con l'ago del micromanipolatore d'una regione circoscritta d'una cellula coltivatainvitro, la parte anista diviene più rifrangente e i condriosomi si disgregano; dopo pochi minuti queste alterazioni si ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] nell'utilizzo di derma omologo combinato a epidermide autologa coltivata (bioingegneria cutanea). Il derma omologo con la relativa queste cellule devono essere sottoposte a una manipolazione invitro ed ex vivo sostanziale e tale che ne alteri ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] di cornea di embrione di pollo (E. D. Hay, 1975).
Progressi si sono compiuti in questi ultimi anni riguardo alla coltivazione di embrioni di mammifero invitro. Si può coltivare l'embrione di topo fino allo stadio di blastocisti (R. L. Brinster, 1963 ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
microcalorimetria
microcalorimetrìa s. f. [comp. di micro- e calorimetria]. – In genere, metodo di misurazione di quantità di calore molto piccole: per es., in biologia, di quello sviluppato da substrati microscopici (batterî, cellule, frammenti...