(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] come tè e vino (in particolare quello rosso).
Come risulta chiaramente da studi invitro, da attendibili ricerche in vivo su animali di
Sostengono, invece, la necessità di regolamentare la coltivazione delle nuove piante ottenute con le tecniche di ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] nell'utilizzo di derma omologo combinato a epidermide autologa coltivata (bioingegneria cutanea). Il derma omologo con la relativa queste cellule devono essere sottoposte a una manipolazione invitro ed ex vivo sostanziale e tale che ne alteri ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] metodi atti ad analizzare al microscopio la struttura delle cellule e dei tessuti viventi (metodo della coltivazione di colonie di cellule invitro, scoperto da R. G. Harrison; v. tessuto: Coltura, XXXIII, p. 703). Questa tecnica, associata a nuovi ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] animali crescono invitroin due modi diversi: aderenti a un supporto solido o in sospensione. È chiaro che dal tipo di cellule utilizzate dipende lo sviluppo di una particolare tecnologia di coltura.
A tutt'oggi, metodi per coltivazioni cellulari su ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] una cellula singola da cui deriva una popolazione di cellule tutte uguali, i cloni, che coltivatiinvitro producono l'anticorpo, detto per tale motivo monoclonale.
La fantascienza della farmacologia
Importanti industrie internazionali stanno ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] diretta del DNA delle cellule ibride coltivate invitro. La scoperta della reazione di polimerizzazione allevatori (nella maggior parte neri) che cominciarono a trasformarsi incoltivatori di piante, prediligendo il sorgo e il miglio nella regione ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] sulle connessioni e interazioni fra cellule e tessuti diversi sono state compiute prevalentemente su elementi coltivatiinvitro, cioè in condizioni tutt'affatto speciali non soltanto più semplici ma anche sostanzialmente diverse da quelle presenti ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] materiale patologico relativo a casi coinvolti nell'epidemia; coltivazione del virus in colture di cellule (cellule di rene di stretta specificità di ospite e sono in grado di replicarsi in colture cellulari invitro, inducendo diversi livelli e tipi ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] invitro
La coltura dei tessuti invitro, che fu introdotta nei primi anni di questo secolo, è stata largamente applicata per l'indagine di vari problemi biologici, quali fisiologia cellulare, differenziamento, ecc. Recentemente la coltivazione ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] e, se assente, nella comparsa di enfisema. Polly e Diana erano state ottenute per trapianto di geni umani in fibroblasti fetali, poi coltivatiinvitro. Dopo che ne era stata verificata la natura transgenica, i loro nuclei erano stati trapiantati ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...
microcalorimetria
microcalorimetrìa s. f. [comp. di micro- e calorimetria]. – In genere, metodo di misurazione di quantità di calore molto piccole: per es., in biologia, di quello sviluppato da substrati microscopici (batterî, cellule, frammenti...