In ecologia, con riferimento a una popolazione preda, il numero di individui che si aggiungono alla popolazione stessa in assenza di predatori. Esso rappresenta un bilancio tra natalità e mortalità ed [...] delle prede decrescono, mentre, al contrario, se il r. supera la predazione, le popolazioni delle prede si accrescono. Il r. ha una importanza pratica per quanto riguarda i problemi connessi alla lotta contro gli organismi nocivi alle colture. ...
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Catasto dei terreni. - Nel 1956 hanno avuto termine - esattamente settanta anni dopo che la l. 10 marzo 1886, n. 3682, ne aveva disposto l'esecuzione - i lavori per la formazione del nuovo c. dei terreni. [...] quanto riguarda lo stato dei terreni, vale a dire le variazioni che si verificano nella configurazione e nella coltura degli stessi. Come pure viene rilevato nella richiamata Relazione tale aggiornamento si presenta molto carente "soprattutto a causa ...
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Piccolo centro della provincia di Treviso, a m. 158 s. m., posto presso la riva destra del Piave allo sbocco di esso in pianura e vicino al luogo dove il fiume è attraversato da un ponte (Vidor). È anche [...] è vasto appena 12,38 kmq., essendo stato diminuito per la erezione a comune della frazione di Crocetta; vi è prevalenza di colture miste e di prati e pascoli. L'industria vi è rappresentata da una distilleria (curaçao) e da un canapificio. Il comune ...
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. Regione pianeggiante, che si estende fra la bassa Schelda e la media Mosa, comprendente all'incirca le province belghe di Anversa e del Limburgo e parte di quelle olandesi del Brabante Settentrionale [...] utilizzato in passato quasi soltanto come magro pascolo per gli ovini, ma da alcuni decennî viene sfruttato anche dalle colture, sopratutto foraggere, con intense concimazioni e con l'ausilio dell'irrigazione. Su vaste aree notevole è stata l'opera ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] , con un’ampia percentuale di attivi (poco meno di un terzo del totale). Oltre il 42% della superficie territoriale è messo a coltura, il 17% è occupato da prati e pascoli, il 33% da boschi. I cereali sono diffusi nel bacino danubiano (frumento, mais ...
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Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India Posteriore. Con l’Indonesia s’interpone tra l’Oceano Indiano e il Pacifico formando un gigantesco [...] di Malacca si restringe a pochi chilometri in corrispondenza dell’Istmo di Kra; la presenza di alcune pianure alluvionali favorevoli alle colture e l’esistenza di zone di rifugio nei monti più isolati; il sovrapporsi di popoli venuti da N in ondate ...
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Regione naturale della Toscana (circa 800 km2), corrispondente al bacino superiore dell’Arno e delimitata a N dal gruppo del Monte Falterona, a O dalla catena di Pratomagno e a E dalle Alpi di Serra, dal [...] terreni arenacei e calcareomarnosi. Molto estesi nella parte superiore i castagneti, le abetine (foreste di Camaldoli) e i pascoli; colture di cereali, legumi, della vite e, in parte, dell’olivo, nella parte mediana e inferiore. Il centro principale ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] a secondo della natura dei germi cui è destinata. Si hanno c. elettive per una determinata specie batterica e altre colture comuni invece a più specie. C. di tessuti e di cellule Metodo d’indagine biologica destinato ad allevare frammenti di ...
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(fr. Oran) Città dell’Algeria (655.852 ab. nel 2008), al centro della ben riparata baia omonima; capoluogo dell’omonima provincia. La città vecchia, che si estende su una terrazza fra il massiccio del [...] città con la più alta percentuale di Europei di tutta l’Africa settentrionale. Sbocco dei prodotti agricoli del fertile entroterra (colture orticole lungo la costa e vigneti all’interno), collegata per ferrovia ad Algeri e a Fes, capolinea di quella ...
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La quarta delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione).
I. nucleare Situazione in cui, secondo alcuni studi, si potrebbe trovare il pianeta Terra a seguito di un massiccio impiego di armi nucleari. Come [...] di fotosintesi e causando un abbassamento della temperatura media stimato fino a 20 °C. I conseguenti danni alle colture provocherebbero carestie e perdite umane superiori a quelle causate direttamente dalle esplosioni. La teoria, basata su postulati ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...