Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] il sistema agricolo, con l'introduzione di processi meccanici, l'uso di concimi chimici, la diversificazione delle colture ecc.; l'entroterra barese riuscì perciò a sopportare meno traumaticamente che altrove la grave crisi del settore conseguita ...
Leggi Tutto
streptococco Genere (Streptococcus) di Batteri della famiglia Streptococcacee, gram-positivi, di forma sferoidale od ovoidale, disposti in corte o lunghe catenelle, oppure in coppia, normalmente immobili; [...] altri animali, altri svolgono invece una più o meno spiccata azione patogena. In coltura su terreni a base di agar e sangue alcune specie di s. risultano 46.000), identificata per la prima volta in colture di s., in grado di attivare il plasminogeno. ...
Leggi Tutto
Stato del Brasile nord-orientale (21.910 km2 con 1.939.426 ab. nel 2007), affacciato a SE sull’Oceano Atlantico, il meno esteso del paese. Capitale Aracaju. Si compone di una vasta zona costiera bassa [...] Contiguiba e il suo affluente (da cui lo Stato prende nome) Sergipe (lungo 160 km). Nelle valli dei fiumi, le colture principali sono quelle della manioca, del mais, della canna da zucchero, del cotone, del riso, del tabacco. Allevamento di bestiame ...
Leggi Tutto
sulla Pianta perenne (Sulla coronaria; v. fig.) della famiglia Fabacee, alta fino a 8 dm, pelosa in tutti gli organi; ha radici robuste e profonde, foglie pennato-composte; i fiori porporini sono riuniti [...] , essendo estesamente coltivata come pianta foraggera. Per la sua resistenza alla siccità, costituisce un’eccellente risorsa nei territori mediterranei, anche per la sua capacità di crescere su suoli molto argillosi, poco adatti ad altre colture. ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Bari 1958). Laureato in ingegneria per l’ambiente e il territorio, dal 1988 al 1991 è stato segretario nazionale del Fronte della gioventù, organizzazione giovanile del Movimento [...] avanti una politica di sostegno delle coltivazioni tradizionali e biologiche e di tutela di queste ultime dalla contaminazione delle colture OGM. Eletto alle elezioni europee del 2004, è stato candidato alla carica di sindaco di Roma nel 2006 per ...
Leggi Tutto
Alföld Pianura dell’Europa centrale (100.000 km2), limitata dai Carpazi e dalle Alpi Transilvaniche e Dinariche. Il nome significa «terra bassa» (ha una altezza media di 110 m s.l.m.). La zona posta tra [...] alluvionale, un tempo paludosa, ora fertile e coltivata, cui fa seguito verso S una vasta regione sabbiosa con colture estensive (patate, tabacco, segale). La restante regione è coltivata intensamente a grano. Fino al secondo dopoguerra prevaleva la ...
Leggi Tutto
ORZO (dal lat. hordeum; fr. orge; sp. cebada; ted. Gerste; ingl. barley)
Francesco Todaro
L'orzo, al pari del grano, è un cereale coltivato da tempi preistorici; da esso principalmente hanno tratto farina [...] la classificazione proposta nel 1923 da A. Garrigues, della quale diamo qua appresso lo schema.
Con più diretto riferimento alla coltura è trattata la classificazione degli orzi dal Percival; il quale si occupa principalmente degli orzi a 6, a 4 e a ...
Leggi Tutto
PRATO (fr. prairie; sp. prado; ted. Wiese; ingl. meadow)
Alessandro VIVENZA
Terreno coperto d'erba spontanea o seminata, destinato alla produzione di foraggio che, totalmente o in parte, viene falciato [...] anno. Il rendimento medio di un prato di trifoglio è di circa q. 60 di fieno per ha. se in coltura asciutta, q. 80 se in coltura irrigua, con massimi, rispettivamente di q. 80 e 100.
Il trifoglio ibrido tiene il posto di quello pratense nei terreni ...
Leggi Tutto
MITOGENETICI, RAGGI
Franco Rasetti
. A base dell'esistenza delle radiazioni cosiddette mitogenetiche, cioè capaci di stimolare la mitosi delle cellule, sta la seguente esperienza riportata dal fisiologo [...] , usando sorgenti svariate (saccaromiceti, tessuti animali in varie condizioni fisiologiche e patologiche, ecc.) e, come rivelatori, colture di saccaromiceti. In particolare, è stata fatta una cosiddetta analisi spettrale della r. m. g., ponendo la ...
Leggi Tutto
LOZÈRE (A. T., 35-36)
Emmanuel de Martonne
Dipartimento della Francia centrale, con una superficie di circa 5180 kmq. Pur appartenendo alla parte meridionale del Massiccio Centrale, comprende due parti [...] 1000 m., prive di acque alla superficie e accidentate da mammelloni frastagliati e da depressioni chiuse o sotchs, sole oasi di colture in mezzo a pascoli. Poche valli profonde da 300 a 500 m. (Tarn, Lot) dividono l'altipiano isolando il Causse Méjan ...
Leggi Tutto
-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...