VEGA (A. T., 37-40 e 43)
Giuseppe CARACI
Il nome, che ha in spagnolo significato generico - e indica un territorio piano o pianeggiante, ben irrigato o comunque provvisto di acque sì da consentire una [...] Il terreno, che risulta da una potente pila di deposizioni cenozoiche e recenti, si presta assai bene a più generi di colture, data l'abbondanza di acque che, attraverso fiumi e canali - questi in gran parte costruiti dagli Arabi - gli dispensano gli ...
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UBARI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Importante villaggio abitato stabilmente, situato all'estremità occidentale dell'wādī Agiàl el Garbi, nel Fezzan, a circa 26° 40′ di lat. N. e 12° 45′ di long. E.
La [...] di un castello nella parte centrale, è in grande decadenza, abitato da popolazione fezzanese che ive dei prodotti delle colture irrigue eseguite nell'oasi e presso lo stesso abitato.
Nelle immediate vicinanze del nuovo fortino italiano si è andata ...
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TORTOLÌ (A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa Papocchia
Paese della Sardegna in provincia di Nuoro, antica sede del marchesato di Quirra, nell'Ogliastra. Sorge in una pianura alluvionale, al limite SO. dello [...] in pianura e le terre sono coltivate per la metà circa a seminativi (ha. 3207, frumento, orzo, ortaggi); notevoli anche le colture arboree della vite, dell'olivo, di agrumi e mandorli (complessivamente 267 ha.).
Il suo porto è Arbatax (a 4 km. circa ...
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Paese della provincia di Reggio Cal. È posto a 350 m. s. m., alle falde del M. Scafi (Aspromonte meridionale), nel bacino della fiumara Amendolea (il classico Caecinus). Nel 1921 aveva 1476 ab. (il suo [...] scomparvero nel capoluogo verso la metà del secolo XIX) si conserva ancora in parte nella frazione montana Gallicianò. Le colture principali del territorio comunale sono quelle del frumento e degli ulivi; verso il mare quella dei bergamotti. Stazione ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] girasole, soia, colza ecc.), la barbabietola da zucchero, il tabacco e alcune piante tessili (lino, canapa, cotone). Le colture arboree riguardano in primo luogo il prugno, dal cui frutto si ricava per distillazione il liquore nazionale, la zuica, il ...
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L’atto di affidare la semente al terreno e il complesso delle operazioni che immediatamente precedono o seguono l’atto stesso, per assicurarne il buon esito. Nelle regioni temperate la s. si compie, a [...] da pochi millimetri a diversi centimetri nel caso dei tuberi. La quantità di seme varia moltissimo secondo la pianta, lo scopo della coltura, la fertilità del terreno e le condizioni climatiche. La s. a dimora può esser fatta a spaglio, a righe e a ...
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totipotente Si dice di cellula staminale che, non essendosi ancora differenziata, può evolvere in qualunque tipo di cellula dell’organismo (➔ staminale).
In botanica, di cellula o di gruppo di cellule [...] Epatiche possono originare corpiccioli (propagoli) che si sviluppano poi in un tallo normale; in altri casi si può rendere evidente la totipotenza artificialmente. La totipotenza delle cellule vegetali si rivela largamente nelle colture in vitro. ...
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(gr. Λέσβος) Isola della Grecia (1630 km2 con 90.000 ab. circa), situata nel Mar Egeo settentrionale, di fronte all’Anatolia dalla quale è separata da due canali poco profondi. Il nome della città principale, [...] da calcari e da scisti (altezza massima 967 m), ma non mancano zone depresse e pianeggianti, che si prestano alle colture (olivo, vite, alberi da frutta); praticate anche la pastorizia ovina e caprina e la pesca. Discreto il movimento turistico ...
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Genere (Locusta) di Insetti Ortotteri Acridoidei Acrididi; per estensione, nome comune dell’intera famiglia Acrididi. Caratteristica del gruppo è l’esistenza nella stessa specie di due forme, o fasi (solitaria [...] . Verso la fine della migrazione gli individui dello sciame cominciano a nutrirsi voracemente, e possono distruggere intere colture. In Italia la l. migratrice Dociostaurus maroccanus, propria delle regioni Mediterranee e del Vicino Oriente, ha ...
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Shiva, Vandana. - Scienziata, ambientalista e attivista indiana (n. Dehra Dun 1952). Dopo gli studi di Fisica all'Università del Punjab e conseguito il PhD in Filosofia della scienza all’Università del [...] sviluppo economico, si è battuta contro la globalizzazione. Tra le sue battaglie vi sono quelle contro OGM, colture intensive, desertificazione, ingegneria genetica, biotecnologie e biopirateria. S. inoltre ha condotto numerose campagne per la difesa ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...