Shiva, Vandana. - Scienziata, ambientalista e attivista indiana (n. Dehra Dun 1952). Dopo gli studi di Fisica all'Università del Punjab e conseguito il PhD in Filosofia della scienza all’Università del Western Ontario con una tesi sulla teoria quantistica, nel 1982 ha fondato la Research Foundation for Science, Technology and Natural Resource Policy (istituto di ricerca da lei diretto che si occupa di ecologia sociale) e nel 1987 Navdanya (nove semi), un progetto che coinvolge le comunità rurali indiane volto a promuovere la conservazione delle biodiversità e i diritti degli agricoltori. Nota per le sue posizioni in tema di ambiente e sviluppo economico, si è battuta contro la globalizzazione. Tra le sue battaglie vi sono quelle contro OGM, colture intensive, desertificazione, ingegneria genetica, biotecnologie e biopirateria. S. inoltre ha condotto numerose campagne per la difesa dei diritti della proprietà intellettuale. Nel 1993 ha ricevuto il Right Livelihood Award ed è tra i principali leader dell’International Forum on Globalization, nonché vicepresidente di Slow Food Internazionale. Tra le sue pubblicazioni edite in italiano si citano Il mondo sotto brevetto (2002, titolo originale Protect or plunder?), Terra madre - Sopravvivere allo sviluppo (2004, titolo originale Staying alive), Vacche sacre e mucche pazze (2004, titolo originale Stolen harvest), Il bene comune della Terra (2006, titolo originale Earth democracy), Ritorno alla Terra - La fine dell’ecoimperialismo (2009, titolo originale Soil not oil), India spezzata - Diversità e democrazia sotto attacco (2011), Storia dei semi (2013); Chi nutrirà il mondo? (2015); Dall'avidità alla cura. La rivoluzione necessaria per un'economia sostenibile (2022).