CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] nitrica nell'ultima fase di vegetazione. Portò validi contributi anche alla conoscenza genetica di queste specie.
Interessato alla coltura della canapa bolognese, che nel periodo 1930-40 assunse in Emilia-Romagna un'importanza preminente sulle altre ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] la caduta di foglie e frutti e indurre modificazioni rilevanti nello sviluppo sia di organi intatti o recisi, sia delle colture di tessuti.
Al livello molecolare, le a. provocano cambiamenti nel metabolismo degli acidi nucleici e inducono vari enzimi ...
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(indones. Sulawesi) Isola dell’Indonesia (191.671 km2, comprese le isolette adiacenti, con 15.134.700 ab. nel 2006), nel gruppo delle Grandi Isole della Sonda. Amministrativamente è divisa in quattro province. [...] le coste, con varie specie di palme (sagù), oltre ebani e tek. Notevole la coltura del riso (penisola sud-occidentale). Le colture industriali (caffè, canna, tabacco) interessano soprattutto i dintorni di Ujungpandang e la penisola settentrionale ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] vivono in simbiosi con la pianta, situati all'interno dei tubercoli radicali. Per questo motivo, in agricoltura si usa alternare colture di F. a quelle di altre famiglie per arricchire il terreno in azoto.
Impollinazione
I fiori delle F. presentano ...
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Famiglia di piante dell’ordine Asparagali, facilmente distinguibili per i bulbi, le foglie disposte in rosette basali e le infiorescenze portate all’estremità di uno scapo afillo. Le G. sono caratterizzate [...] spugnoso posto alla base del picciolo. In fiumi e canali navigabili delle zone temperato-calde, questa pianta, sfuggita alle colture, si comporta spesso da aggressiva infestante, in grado di coprire in breve tempo grandi estensioni, fino a impedire ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] a Casa Bianca durante l'estate e danzare per la pioggia e i raccolti; dopo una loro visita pioveva sempre, le colture crescevano rigogliose, il popolo prosperava ed era felice (Stirling 1942; White 1985).
L'identità storica di Casa Bianca è incerta ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] zone di pianura e, molto frazionati, in quelle di collina, con prevalenza di cereali, in massima parte grano. Le colture legnose specializzate constano essenzialmente di vite, olivo e in minor misura di alberi da frutta. Il vigneto specializzato è ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] di scolo delle acque meteoriche, ecc.). È pur vero che a tali dissesti non sono estranei i disboscamenti, le colture agricole condotte con modalità non appropriate, le grandi opere civili (strade, bacini idrici, ecc.), l'urbanizzazione, ma non si ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] da giardino, il diffusore più capace di piante esotiche.
Purtroppo i grossi investimenti finanziari fatti per le varie colture portarono al fallimento il F., che dovette rientrare in Italia, a Bogliasco, nel luglio 1913. Intanto andava interessandosi ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] sono prati e pascoli (42% del totale) e aree forestali (29%), mentre il 15% è incolto o improduttivo.
L’arativo è destinato alle colture di cereali: mais, da oltre 7000 anni coltivato fino a 3000 m s.l.m. e la cui produzione registra un costante ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...