Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] un piano regolatore. Inoltre incrementarono l’agricoltura e l’industria: la prima si trasformò con l’introduzione delle colture del gelso e del riso; la seconda aggiunse alle antiche manifatture anche quella delle stoffe di seta (specialmente ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] uso di grotte come abitazione.
La diffusione di nuove tecnologie (metallurgia) e l’introduzione di nuove colture agricole (vite, olivo), con una conseguente maggiore complessità e articolazione dell’organizzazione socioeconomica, segnano il passaggio ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Giappone. Localmente, dove le risorse idriche lo consentono, le aree desertiche sono utilizzate per la pastorizia e alcune colture (cotone, cereali). Ancora più a sud il deserto cede alla savana, dove il clima monsonico assicura sufficienti piogge ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e ai tipi di climi, distribuendosi in tre fasce diseguali: una settentrionale (Scozia, Islanda, Fennoscandia), utilizzabile per qualche coltura (orzo, segale, patate), per pascolo e per lo sfruttamento forestale; una seconda fascia che abbraccia l’E ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] permane quasi esclusivamente rurale, fondata sulla cerealicoltura e l’allevamento; solo i fondovalle irrigui ospitano colture specializzate (agrumi, ortaggi, frutta), mentre la viticoltura è particolarmente diffusa nel bacino del Belice. Lungo ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] nella aggeratio romana, nella marcita lombarda o nelle risaie giapponesi; consentire il rinnovo del terreno agricolo, come nelle colture in pendio praticate da contadini privi di mezzi meccanici e di concimi chimici nelle zone tropicali e temperate ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] internazionale volta a combattere la produzione e il traffico illegale delle droghe e promuove anche programmi di colture alternative nei terreni usati per la produzione di narcotici. Collabora con più di mille organizzazioni non governative ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] 'aggressione di malattie ed epidemie ci si può difendere ostacolandone la diffusione e la trasmissione. Ma la messa a coltura di nuove terre, l'elaborazione e diffusione di tecniche e tecnologie, la diffusione di alloggi più efficienti per difendersi ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...