Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , è, alla fine del primo decennio 2000, in avanzata realizzazione: metà delle terre guadagnate sarà destinata a colture agroindustriali, metà a coltivazioni ad alta intensità di manodopera, come la floricoltura. Il secondo prevede l’irrigazione della ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] (la T. è tra i primi produttori mondiali di olio) e la viticoltura. Notevole importanza hanno le colture frutticole (agrumi, mandorli, datteri), l’allevamento (prevalentemente ovino) e il settore ittico (principalmente tonni e sardine). Il ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] che assicura una produzione di zucchero greggio fra le maggiori d’Europa. Meno importanti sono i prodotti orticoli e le colture arboree (notevole tuttavia la produzione di mele). Assai diffuso è l’allevamento, soprattutto dei suini (18.800 milioni di ...
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(romeno Basarabia) Regione dell’Europa centro-orientale (44.300 km2), posta tra il Prut, il Danubio, il Mar Nero, il Dnestr; politicamente è ora ripartita tra l’Ucraina (la parte più meridionale) e la [...] e la piattaforma diluviale dà luogo a una steppa, percorsa da ampie valli, coperte da terra nera e da löss, favorevoli alla coltura dei cereali e al pascolo.
Zona di accesso alle bocche del Danubio e ai Balcani, la B., dopo la crisi delle invasioni ...
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(arabo Gebel Lubnān) Allineamento montuoso, prevalentemente calcareo, che occupa la parte occidentale dello Stato omonimo, limitato a S dal basso corso del Litani e a N dal Kabir. Si presenta come un [...] altopiano. Il versante occidentale è discretamente irrorato ed è coperto in basso da macchia mediterranea, più in alto da colture frammiste a boschi, nelle aree cacuminali da foreste (oggi molto meno estese che in passato) di essenze varie, tra ...
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Fiume degli USA (510 km), che scorre nella sezione meridionale della Central Valley della California e si riunisce con il Sacramento poco prima di sfociare nella Baia di San Francisco. Nasce dalla Sierra [...] occidentale, meglio irrigato e coltivato, ben popolato, con numerosi centri (Bakersfield, Stockton, Fresno, Modesto, Merced). La valle è una delle più ricche regioni agricole degli Stati Uniti (alberi da frutto, vite, colture orticole, allevamento). ...
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SALOMONE, Isole
(XXX, p. 551; App. IV, III, p. 260)
La popolazione dell'arcipelago, al censimento del 1986, risultava pari a 285.796 ab., saliti a circa 349.500 secondo una stima del 1993, con una densità [...] a un'agricoltura di sussistenza (patate, taro, noci di cocco, prodotti ortofrutticoli). Limitata è la diffusione di colture destinate all'esportazione: le principali piantagioni riguardano palma da olio, copra e cacao. Di recente il quadro produttivo ...
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VERGINI, Isole delle (ingl. Virgin Islands; sp. Las Vírgenes; A. T., 153-154)
Marina Emiliani
Gruppo insulare costituito da un centinaio di isole, isolotti e scogli che, con una superficie complessiva [...] da Portorico.
Nell'isola S. Croce è notevole la coltivazione della canna da zucchero, ma l'area dedicata a tale coltura, nell'ultimo trentennio è andata sempre diminuendo. Viene esportato lo zucchero, in piccola quantità, nonché una qualità di rum ...
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Regione della Penisola Arabica che si affaccia per 400 km sul Mar Rosso. Confina a N con l’Hegiaz e a S con lo Yemen; a oriente s’inoltra verso la steppa del Neged. Costituisce dal 1934 una divisione amministrativa [...] la pesca (di particolare rilievo quella delle perle). Sul versante interno, predomina la steppa, con oasi di palme e con colture più intense dove si può praticare l’irrigazione. La maggiore via di comunicazione è la strada percorsa dai pellegrini che ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597)
Gaetano FERRO
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Il censimento del 1950 registrava nel territorio continentale 7.856.993 ab., e 8.441.312 [...] P. appare in notevole progresso. La superficie occupata da colture (agrarie o forestali) corrisponde oggi al 65% del un milione di hl di prodotto; in continuo sviluppo poi le colture fruttifere. In riduzione invece l'allevamento dei bovini (circa 830 ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...