Filologo statunitense (Chicago 1882 - Roma 1965); studiò a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-08); fu prof. di lettere classiche nelle univ. di Pittsburgh (1909-19), dello Iowa (1919-25), di Chicago [...] Pyrrum); per lungo tempo lavorò a uno studio sulla biblioteca del convento di S. Marco a Firenze, condotto a termine da Ph. A. Stadter (The public library of Renaissance Florence, 1972). Da ricordare ancora The humanism of ColuccioSalutati (1963). ...
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Filologo italiano (Cremona 1859 - San Remo 1915), discepolo di A. D'Ancona, prof. (dal 1890) di letterature neolatine nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano, poi facoltà di lettere dell'università; [...] terminata e pubbl. da A. Monteverdi, 1926) e al primo Umanesimo (La giovinezza di ColuccioSalutati, 1888, cui seguì l'esemplare edizione dell'Epistolario di Salutati, 4 voll., 1891-1911). Da ricordare, inoltre, la raccolta di saggi Freschi e minii ...
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Figlio (n. 1351 - m. Brno 1411) del margravio Giovanni Enrico di Moravia, fratello minore dell'imperatore Carlo IV, successe al padre nel 1376. Nominato dal cugino Venceslao IV re di Boemia e dei Romani, [...] a re dei Romani da parte di alcuni dei principi elettori. Protettore delle lettere e delle arti, J. fu tra i primi cultori dell'umanesimo oltre le Alpi. ColuccioSalutati gli fece avere una copia del compendio del De viris illustribus di F. Petrarca. ...
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Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] partecipavano l'organista cieco Francesco Landini, il matematico Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, oltre a ColuccioSalutati. Esiliato da Firenze nel 1401 dal governo delle Arti maggiori, avverso alla sua casa, fu condannato a ...
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Umanista, notaio e uomo politico di Cremona (m. 1398). Amante delle lettere, fu amico di ColuccioSalutati. Almeno dal 1385 fu a capo della cancelleria dei Visconti a Milano, finché, sospettato di tradimento, [...] fu fatto da Gian Galeazzo murare vivo nella torre di Pavia, chiamata la Lunga Dimora ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] spingeva. Fu lui a fargli trar copia, dietro parere del Salvini, di un codice di lettere di ColuccioSalutati di eccezionale importanza che aveva visto nella libreria di S. Maria degli Angeli: conteneva duecentoquarantatré lettere colucciane. Nessuno ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] étude du Catasto florentin de 1427, Paris 1978, ad Indicem; G. Brucker, Firenze nel Rinascimento, Firenze 1980, pp. 180, 189; D. De Rosa, ColuccioSalutati. Il cancelliere ed il Pensatore Politico, Firenze 1980, pp, 15 n., 16 n., 30, 54, 80 s., 97. ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] , Padova e Ferrara: sorta come alleanza difensiva contro le compagnie di ventura - e come tale celebrata da ColuccioSalutati, cancelliere della Repubblica fiorentina, che colse l'occasione per contrapporre la politica del conte di Virtù a quella ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] . B. 1893 (vedi le critiche che gli muove, a proposito dell'atteggiamento del B. verso la cultura, F. Novati in Epistolario di ColuccioSalutati, IV, 1,Roma 1905, in Fonti per la storia d'Italia,18, pp. 205 ss.). Se negli studi seguiti al Rösler (per ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] text, in Medievalia et humanistica, X (1981), pp. 103-127; R.G. Witt, Hercules at the crossroads. The life, works and thought of ColuccioSalutati, Durham 1983, pp. 169, 230, 251, 288, 292 s., 300, 302 s., 319, 387-390, 420, 435-437; G. Paduano, La ...
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semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica con la gotica, divenuta troppo artificiosa...